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Morta a Ischia in un dirupo, i messaggi di aiuto di Marta al compagno. Ma lui ha ignorato tutto

Marta Maria Ohryzko, la donna di 33 anni trovata morta in un dirupo a Ischia, aveva chiesto aiuto al compagno, ma era stata ignorata. L’uomo fermato per maltrattamenti.
A cura di Valerio Papadia
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Marta Maria Ohryzko
Marta Maria Ohryzko

Sarebbe stata una lunga agonia quella di Marta Maria Ohryzko, la donna di 33 anni trovata morta in un dirupo a Ischia domenica 14 luglio. La 33enne, infatti, sarebbe precipitata nel pomeriggio di sabato 13 luglio e, fino alla tarda serata, avrebbe chiesto aiuto al compagno con chiamate e messaggi, che sono stati ignorati; l'uomo, un 41enne di nazionalità russa, è stato nel frattempo sottoposto a fermo per maltrattamenti.

Secondo quanto ricostruito finora dalle indagini, Marta è caduta nel dirupo poco profondo in località Vatoliere a Barano d'Ischia, a non molta distanza dalla roulotte nella quale viveva insieme al 41enne.

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Proprio all'uomo, poco prima delle 16 di sabato 13 luglio, la donna ha inviato un primo messaggio di aiuto; l'ultimo, invece, sarebbe stato inviato intorno alle 19.30: messaggi in cui chiedeva aiuto e perdono all'uomo. Ci sono state, poi, anche delle telefonate, l'ultima delle quali intorno alle 21.30, alla quale l'uomo ha risposto, parlando con la 33enne per circa 5 minuti.

Il fermo per il 41enne è stato convalidato

La roulotte in cui vivevano la vittima e il suo compagno
La roulotte in cui vivevano la vittima e il suo compagno

Nella mattinata di domenica 14 luglio, poi, il 41enne è andato a cercare Marta, trovandola morta nel dirupo a pochi passi da casa e lanciando l'allarme. L'uomo è stato ascoltato a lungo dai militari dell'Arma, che lo hanno poi sottoposto a fermo per maltrattamenti; proprio oggi il fermo è stato convalidato e per l'uomo si sono aperte le porte del carcere di Poggioreale. Le indagini hanno rivelato che l'uomo, più volte, ha aggredito, minacciandola anche di morte con un coltello e impedendole di curarsi al Centro di igiene mentale che frequentava per i suoi problemi.

Intanto, proseguono le indagini per fare piena luce sulla vicenda, in particolare sulle cause del decesso di Marta Maria Ohryzko; maggiori indicazioni, in questo senso, arriveranno dall'autopsia.

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