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Morta a 40 anni dopo aver mangiato sushi a Napoli, stava festeggiando i 40 anni. Aperta inchiesta

Rossella Di Fuorti è morta dopo aver festeggiato i suoi 40 anni mangiando cibo giapponese. Ispezione nel ristorante di sushi della periferia Ovest di Napoli. Aperta indagine.
A cura di Nico Falco
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Immagine di repertorio
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La Procura di Napoli ha aperto una inchiesta sul decesso di una 40enne napoletana, Rossella Di Fuorti, morta per arresto cardiocircolatorio nel pomeriggio di ieri, 9 febbraio, poco dopo aver pranzato con la famiglia in un ristorante giapponese della periferia occidentale della città.

La salma è stata sottoposta a sequestro e verrà nei prossimi giorni svolta l'autopsia; parallelamente, in seguito alla denuncia sporta dai familiari, questa mattina i carabinieri del Nas hanno effettuato una ispezione igienico sanitaria nell'attività commerciale e prelevato campioni che dovranno essere analizzati.

Rossella Di Fuorti morta a Napoli: festeggiava il compleanno

La donna, mamma di due bambini, ieri pomeriggio intorno alle 15 aveva mangiato sushi con altre persone nel ristorante giapponese, stava festeggiando il quarantesimo compleanno. Si era sentita male una volta tornata a casa sua, a Soccavo.

Rossella Di Fuorti avrebbe avuto delle crisi di vomito e sarebbe deceduta in pochissimo tempo, alle 16 circa, per arresto cardiocircolatorio; a nulla sono valsi i tentativi di rianimarla dei sanitari del 118. Il corpo è stato trasportato al Policlinico Federico II per l'autopsia. Ai sanitari, e ai poliziotti intervenuti sul posto, i familiari hanno spiegato di essere stati poco prima a pranzo nel ristorante, motivo per cui sono stati predisposto gli accertamenti nell'attività commerciale.

A quanto apprende Fanpage.it da fonti qualificate, i militari del Nucleo Antisofisticazione e Sanità, su delega della Procura di Napoli, hanno avviato questa mattina l'ispezione, che è andata avanti fino a pomeriggio inoltrato. Si tratterebbe di accertamenti da prassi, svolti per non tralasciare nessun aspetto nonostante al momento non risultino intossicazioni o malori tra i commensali e tra le altre persone che ieri hanno mangiato nel ristorante.

Luca, morto a 15 anni dopo aver mangiato sushi al Vomero

Il 2 dicembre 2021 Luca Piscopo, 15 anni, era deceduto dopo una settimana di febbre alta, vomito e diarrea; il precedente 23 novembre aveva mangiato sushi in un ristorante del Vomero.

Nel corso delle indagini su quella vicenda l'attività era stata sottoposta a sequestro perché vennero trovati cibi privi di tracciabilità e in cattivo stato di conservazione. Dall'autopsia sul ragazzo, i cui esiti vennero diffusi nel giugno 2022, emerse che il ragazzo era morto per una intossicazione da salmonella.

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