Morsi e calci ai carabinieri, i militari usano i taser ma lui riesce a scappare. Poi si costituisce
Quello che doveva essere un normale controllo di routine in strada si è trasformato in un'aggressione ai carabinieri: è accaduto nella serata di ieri a San Cipriano d'Aversa, nel Casertano, dove un uomo di 29 anni, sottoposto a controllo, ha dato in escandescenze, mordendo i militari dell'Arma e poi prendendoli a calci.
Nel pomeriggio di ieri, mercoledì 10 aprile, n via Michelangelo Diana, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Casal di Principe, insospettiti dal comportamento del 29enne – già noto alle forze dell'ordine – hanno deciso di sottoporlo a controllo. Alla vista dei militari, il 29enne li ha improvvisamente aggrediti con calci, spintoni e morsi; i carabinieri, per porre fine alla violenza, hanno utilizzato i taser sul 29enne che, ciononostante, anche grazie all'aiuto del padre, presente sul posto, è riuscito a divincolarsi e a far perdere le sue tracce.
Il 29enne ha gettato via un marsupio con droga, soldi e armi
Durante la fuga, l'uomo si è disfatto di un marsupio nero: al suo interno, i carabinieri hanno rinvenuto 100 grammi di hashish, un coltello a serramanico, un bilancino di precisione e 110 euro in banconote di piccolo taglio.
Nella tarda serata di ieri, resosi conto dell'inutile fuga, il 29enne si è presentato dai carabinieri ed è stato arrestato: accompagnato nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, deve rispondere di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e detenzione di armi. Contestualmente, il padre del 29enne, che lo ha aiutato durante la fuga, è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.