Morire a Napoli costerà 350 euro in più: il Comune aumenta il costo delle tumulazioni
Stangata sui morti al Comune di Napoli. Spunta una nuova “tassa” da 350 euro. Le operazioni cimiteriali come tumulazioni, estumulazioni ordinarie e straordinarie, infatti, da oggi costeranno di più. Prezzi triplicati, rispetto alle tariffe attuali. Il rincaro, comunicato tramite una circolare del 27 agosto esposta negli uffici di Polizia Mortuaria, arriva dopo gli aumenti dell'anno scorso, quando le tasse per le operazioni cimiteriali sono raddoppiate. “Alla luce di tutto questo – spiega l'impresario funebre Fabio Bellomunno – il cittadino napoletano non sceglierà sempre di più la cremazione? E sopratutto non opterà per la dispersione in mare per evitare di essere tartassato? Oltre al dolore si aggiungerà anche il dispiacere di dover essere costretti a prendere tali decisioni a causa di problemi economici e quindi le volontà del defunto, magari, passeranno in secondo piano. La circolare peraltro non è stata comunicata via pec alle agenzie di trasporti funebri”.
Il Comune: “Le tumulazioni costeranno 350 euro in più”
“Si avvisa la spettabile utenza – recita una circolare del 27 agosto del Comune esposta negli uffici di Polizia Mortuaria – che in seguito all'aggiudicazione della gara riguardante l'effettuazione delle operazioni cimiteriali da parte delle nuove ditte operanti nei cimiteri del Comune di Napoli, alle operazioni di tumulazione, estumulazione ordinaria e estumulazione straordinaria dovrà essere pagata, rispetto alle precedenti tariffe per le sopraccitate operazioni, una somma aggiuntiva di euro 350,00 (sigillatura del tumulo o apertura del tumulo”.
L'impresario funebre: “Costi troppo elevati”
“Chi vorrà tumulare nei cimiteri cittadini del Comune di Napoli – spiega Bellomunno – dovrà affrontare le seguenti spese : 240 euro di tasse di entrata al cimitero di Napoli (già aumentati nell’aprile 2019 da 100,00 euro); 350 euro per l'operazione cimiteriale di tumulazione (la muratura del loculo normalmente costa da 100,00 ai 200,00 euro, a seconda dell’altezza); altri 54 euro per loculo tra oneri, decoro e giardinaggio (9 euro l’anno per gli ultimi 6 anni qualora nessun familiare abbia mai pagato). In più ci sono da aggiungere i diritti, qualora la salma entrasse in una congrega della Curia, che di solito sono 300 euro”. Cioè in totale quasi 1000 euro. Ancora peggio, invece, nel caso in cui un cittadino napoletano sia morto fuori dal proprio Comune, ma debba essere tumulato nel cimitero cittadino. In questo caso si troverebbe a pagare 480 euro (invece dei 240,00 previsti per il decesso all’interno del Comune di Napoli) più le spese sopraelencate”.