video suggerito
video suggerito
Trasporto pubblico a Napoli

Monopattini elettrici in affitto a Napoli, nuove regole. C’è l’obbligo di casco

Il Comune lancia il nuovo bando fino al 2025 e proroga nel frattempo l’affidamento a Helbiz. Con le nuove regole i minori di 18 anni devono indossare il casco.
A cura di Pierluigi Frattasi
51 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su
Trasporto pubblico a Napoli

A Napoli i monopattini elettrici in affitto resteranno almeno fino a giugno 2025. Finita la sperimentazione per il Covid il 31 maggio scorso, il Comune di Napoli lancia il nuovo bando per trovare operatori. Si potrà fare domanda fino al 12 luglio prossimo. Nel frattempo, è stato prorogato anche l'affidamento alla Helbiz, che ad oggi è l'unico operatore che affitta i monopattini in città. Tra le regole del bando di gara bisognerà avere almeno 14 anni per pilotare i monopattini, mentre per i minori di 18 anni ci sarà l'obbligo di indossare il casco. Restano anche i limiti di velocità: 20 chilometri orari su carreggiata e 6 chilometri orari nelle aree pedonali.

A Napoli massimo 3 operatori

A Napoli ci sarà un limite massimo di operatori che potranno affittare i monopattini in sharing, come anticipato da Fanpage.it, a differenza di altre città come Roma. Potranno operare al massimo 3 operatori, con 700 veicoli ciascuno. Per un totale di 2.100 monopattini in città. Le autorizzazioni saranno concesse fino 30 giugno 2025, con possibilità di rinnovo di ulteriori 24 mesi. “Continua l’impegno dell’Amministrazione Manfredi verso l’incentivazione della mobilità sostenibile –  dichiara l’Assessore alla Mobilità Edoardo Cosenza – I dispositivi di micro mobilità elettrica aventi tipologia di monopattino si sono rivelati (già nella sperimentazione realizzata in città dal 2020) alternativi al mezzo privato per certe fasce di utenti e complementari alle linee di trasporto pubblico esistenti ed in corso di implementazione”.

Ridotti gli incidenti

A Napoli i monopattini elettrici in sharing sono presenti da settembre 2020. La sperimentazione è stata prorogata fino al 31 maggio scorso. Il Comune ha deciso di rinnovare il progetto. "La sperimentazione condotta nel territorio comunale – scrive – ha registrato dati di utilizzo rilevanti e dati sull’incidentalità in linea con quelli di analoghe realtà italiane; su tale aspetto, le prime analisi condotte per il 2022 dall’Osservatorio Sharing Mobility del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti riferite al settore del monopattino-sharing registrano una riduzione del tasso di incidentalità, calcolato come numero di incidenti in rapporto alle percorrenze chilometriche, rispetto al 2021".

Il nuovo regolamento

L'8 giugno scorso, il Comune ha approvato, con la delibera di giunta 187 dell'8 giugno, l’aggiornamento delle linee di indirizzo per svolgere servizi di mobilità in sharing con monopattini elettrici nel territorio comunale. Confermato anche il perimetro all’interno del quale impedire la sosta libera dei predetti dispositivi di micromobilità elettrica. I servizi dovranno essere disponibili all’utilizzo secondo lo schema “one way” (ovvero con la possibilità di rilasciare il dispositivo in un punto diverso da quello di prelievo), secondo il modello di gestione free floating, station based o ibrido, con hub virtuali e fisici. Ogni operatore verserà un contributo minimo di 8 euro all'anno per ogni monopattino. Il servizio dovrà essere garantito in almeno 5 municipalità.

Limite di 20 chilometri all'ora e obbligo di casco

I monopattini potranno circolare solo sulle strade urbane dove è consentita la circolazione dei velocipedi. Non potranno superare la velocità di 20 km/h quando circolano sulla carreggiata e di 6 km/h quando circolano nelle aree pedonali. Quelli elettrici potranno essere condotti solo da utilizzatori che abbiano compiuto il quattordicesimo anno di età. I conducenti di età inferiore a diciotto anni hanno l'obbligo di indossare un idoneo casco protettivo conforme.

La circolazione dei monopattini deve avvenire su un’unica fila in tutti i casi in cui le condizioni della circolazione lo richiedano e, comunque, mai affiancati in numero superiore a due. Gli utenti devono avere libero l’uso delle braccia e delle mani e reggere il manubrio sempre con entrambe le mani, salvo che non sia necessario segnalare la manovra di svolta. Vietato trasportare altre persone, oggetti o animali, trainare veicoli, condurre animali e farsi trainare da un altro veicolo. La circolazione dei dispositivi non è consentita nelle seguenti aree: Borgo Marinari, via San Gregorio Armeno, parchi pubblici cittadini, laddove non espressamente autorizzati da apposito regolamento. La sosta dei dispositivi è consentita prioritariamente negli spazi di sosta destinati ai velocipedi, ciclomotori e motoveicoli e nelle rastrelliere, laddove esistenti.

51 CONDIVISIONI
Trasporto pubblico a Napoli
1052 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views