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Campania zona rossa, l’Rt sale a 1,5. I dati dell’Istituto superiore di Sanità: “Allerta alta”

Forte balzo in avanti dell’indice di contagio Rt in Campania: la scorsa settimana era 0,96, oggi è 1,5. Ci sono due allerte segnalate nei servizi sanitari territoriali, la classificazione di rischio è indicata come «alta con molteplici allerte di resilienza».  A preoccupare sono ovviamente le varianti al virus, più contagiose.
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La Campania ha un Rt, indice di contagio, in salita: 1,5 (1,41-1,6). Un forte balzo in avanti:  basti pensare che l'indice di contagio della scorsa settimana era  0,96 (0,88-1,04).  I dati per elaborare l'indice di contagio sono delle due settimane precedenti quindi era ampiamente atteso un peggioramento. Tuttavia questi dati pongono la Campania chiaramente in zona di rischio alto e in scenario da zona rossa. Ci sono 8 regioni  (Campania, Piemonte, FVG, Emilia-Romagna, Basilicata, Lombardia, Lazio, Veneto) che «hanno un Rt con il limite inferiore superiore a 1,25, compatibile con uno scenario di tipo 3».

Il report settimanale di monitoraggio della Cabina di Regia ministero della Salute-Iss scrive:

Si conferma per la sesta settimana consecutiva un peggioramento nel livello generale del rischio. Dieci Regioni (vs sei la settimana precedente) hanno un livello di rischio alto secondo il DM del 30 Aprile 2020. Altre 10 Regioni hanno una classificazione di rischio moderato (di cui quattro ad alta probabilità di progressione a rischio alto nelle prossime settimane) e solo una (Sardegna) con rischio basso.

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Ci sono due allerte segnalate nei servizi sanitari territoriali, la classificazione di rischio è indicata come «alta con molteplici allerte di resilienza».  A preoccupare sono ovviamente le varianti al virus, più contagiose, quelle a causa delle quali è stata emanata anche una ordinanza regionale di chiusura di aree all'aperto a scopo anti-assembramento:

L'elevata incidenza, l'aumento della trasmissibilità e il forte sovraccarico dei servizi ospedalieri richiedono l'innalzamento/rafforzamento delle misure di mitigazione nazionali, anche anticipando ulteriori interventi di mitigazione/contenimento nelle aree a maggiore diffusione e particolarmente laddove circolino varianti 501.V2 (variante sudafricana) – lineage B.1.351 e lineage P.1 (ex lineage B.1.1.248 identificata a Manaus, Brasile).

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