Mixed by Erry: l’ascesa e la caduta del re delle musicassette pirata a Napoli in un film
Mixed by Erry. A queste poche lettere è legato un pezzo di adolescenza dei giovani partenopei, e non solo, cresciuti negli anni Novanta del secolo scorso. Si tratta del marchio che contrassegnava le cassette di compilation musicali piratate da Enrico Frattasio, dj di Forcella, che per anni hanno monopolizzato le bancarelle e le stanze di tantissimi giovani napoletani. Era, come lo definiva lo stesso Erry, «il falso originale»: un ossimoro che racchiudeva in sé l'idea su cui poi Enrico è riuscito a costruire un piccolo impero economico.
Una storia che sembrava essere finita in soffitta, assieme a tutte quelle cassette lasciate a prendere polvere dopo l'avvento delle grandi piattaforme di streaming, e che è tornato a vivere grazie ad un film che ha come titolo l'iconico marchio delle musicassette e la regia sarà firmata dal salernitano Sydney Sibilia, autore della trilogia "Smetto quando voglio". Il film ha avuto un buon riscontro al cinema e ora è disponibile sulle piattaforme streaming.
Da Forcella a Hong Kong: la storia delle musicassette Mixed by Erry
Quella di Enrico Frattasio, dj di Forcella, zona del centro storico di Napoli situata tra i quartieri Pendino e San Lorenzo, è una storia che affonda le sue radici nella città partenopea degli anni Novanta. Gli inizi vedono Erry vendere musicassette e cd falsi e specializzarsi poi nelle compilation.
Frattasio ottiene un successo tale da costringerlo ad avvertire i suoi clienti a diffidare dalle imitazioni. Nasce così quell'ossimoro che ha contribuito a renderlo ancora più famoso: «il falso originale». Sulle musicassette create da Frattasio, viene stampata la dicitura «Attenzione: le cassette con fotocopia non sono Mixed by Erry» e alla fine di ciascuna canzone era possibile ascoltare la voce del dj dire «Questa cassetta è mixed by Erry».
Le sue musicassette valicano i confini delle radio locali, iniziando ad essere diffuse anche dalle reti televisive private. Ma il dj, partito da Forcella, non si ferma. Riesce a stabilire contatti con i maggiori centri di falsificazione di cd internazionali: Hong Kong, Singapore e Bulgaria.
Erry decide quindi di aprire una bottega e dice in giro di aver smesso con la pirateria. Ma nel 1997 viene arrestato per contraffazione e nel suo laboratorio vengono sequestrate 11mila musicassette e 3mila cd contraffatti. È l'epilogo del re delle bancarelle degli anni Novanta.