Minacce per avere l’affido di una bambina di 3 anni: 9 arresti nel clan napoletano
Una bambina di soli tre anni contesa e un gruppo criminale che ha utilizzato il suo potere per avere l'affido esclusivo della piccola, senza alcuna regolamentazione giudiziaria: i carabinieri della compagnia di Torre del Greco, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Napoli, hanno arrestato nove persone, ritenute contigue al clan De Martino, operante a Ponticelli e nell'area Est di Napoli; sono accusate, a vario titolo, di atti persecutori, lesioni personali e di detenzione e porto in luogo pubblico di armi, aggravati dal metodo mafioso.
Le indagini, svolte dai carabinieri della tenenza di Cercola, hanno rivelato che gli indagati hanno fatto ricorso a imposizioni e minacce, via via sempre più intimidatorie e prevaricatrici, al fine di ottenere l'affidamento esclusivo della bambina, nata nel 2021 dalla relazione tra un affiliato al clan e una donna. Durante le indagini, i militari dell'Arma hanno documentato che, in occasione dei quotidiani prelievi e delle riconsegne della bambina, venivano organizzati dei veri e propri cortei armati per scortare i nonni paterni.
Al termine delle indagini, in esecuzione delle ordinanze di custodia cautelare, i novi indagati sono stati associati nel carcere napoletano di Secondigliano e in quello di Santa Maria Capua Vetere, nella provincia di Caserta.