Manifesto funebre per il comandante dei vigili di Arzano: minacciato di morte Biagio Chiariello
"Colonnello qui stiamo Arzano no a Frattamaggiore qui ad Arzano casino non ci piace". Come a dire: qui le cose funzionano in un certo modo e così devono continuare a funzionare, che nessuno si permetta di provare a cambiarle. Il messaggio, sgrammaticato, è impresso sul finto manifesto funebre con cui un anonimo ha voluto annunciare la morte di Biagio Chiariello, che da poco più di un anno è comandante della Polizia Municipale del comune alle porte di Napoli.
E che, ovviamente, è vivissimo. È lui che sta facendo "casino", tanto da essere già finito in passato nel mirino della malavita organizzata locale, in particolare del clan della 167 . Il manifesto, sui cui c'è il nome del "defunto" e anche una fotografia di Chiariello in divisa, è stato fatto ritrovare affisso sul muro del parco auto della Polizia Municipale, all'interno del Comando. Data di morte, il 10 marzo, tra tre giorni. Il foglio è stato acquisito dai carabinieri, sono in corso indagini a 360 gradi per capire chi abbia stampato quel necrologio.
Chiariello aveva lasciato il comando della Polizia Municipale di Frattamaggiore nel dicembre 2020 per prendere le redini di quello di Arzano. Era stato già oggetto di minacce nel febbraio successivo, poche settimane dopo l'insediamento, nel periodo in cui aveva cominciato le operazioni di ripristino della legalità contro l'occupazione abusiva di alloggi. Una lettera era stata trovata tra la corrispondenza che ogni giorno arriva al Comune. Destinatari l'allora commissario prefettizio, Gabriella D'Orso, la segretaria comunale Rosalba Ambrosino e il neo comandante dei vigili. La missiva era firmata "167", come il clan delle palazzine popolari legato agli Scissionisti; dopo minacce ai rappresentanti istituzionali e alla stampa, concludeva: "Riprendiamoci i politici amici nostri, e il futuro di Arzano".
Ruotolo e don Patriciello: "manifestazione per Chiariello"
Padre Maurizio Patriciello e il senatore Sandro Ruotolo hanno espresso solidarietà e vicinanza al comandante Biagio Chiariello. Per domani mattina alle 10 il Comitato di liberazione dalla camorra dell'area Napoli Nord ha indetto una manifestazione davanti al Comando della Polizia Municipale. Patriciello e Ruotolo hanno diffuso una nota a firma congiunta:
Non è una bravata, è una minaccia seria, occorre difendere il comandante Chiariello che in questi mesi, in particolar modo sul versante del rione 167 di Arzano e degli immobili occupati abusivamente da famiglie criminali, si sta molto battendo per il ripristino la legalità. È chiaro che il comandante Chiariello e la polizia municipale di Arzano non devono essere lasciati soli ma messi nelle condizioni di poter svolgere il proprio lavoro in sicurezza e con mezzi appropriati. Questa minaccia nasconde altro, oltre ai clan ci potrebbero essere altri mandanti.
Con Chiariello la polizia municipale di Arzano ha voltato pagina, non solo lotta alle case occupate e abbattimento dei manufatti abusivi ma controlli sulle licenze edilizie, commerciali, sulle società delle pompe funebri e un contatto diretto e di supporto all'azione della magistratura.
La vicepresidente del Parlamento Europeo Picierno
La vicepresidente del Parlamento Europeo Pina Picierno esprime solidarietà al capo della polizia locale arzanese:
È un atto gravissimo, da non sottovalutare. Sostengo con forza la comunità napoletana del Partito Democratico di Napoli nella vicinanza al Comandante ed alla Sindaca Cinzia Aruta, impegnata in una difficile opera di legalità e trasparenza di quel territorio. Non lasceremo mai soli chi quotidianamente lotta contro la criminalità organizzata.