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Migranti, la AitaMari sbarcherà a Salerno: 172 naufraghi, tra cui 57 minori e due neonati

Sono 172 i migranti in arrivo a Salerno: sono stati salvati dalla Aita Mari. Polemica sulla scelta di un porto distante: “Perché aumentare la loro sofferenza?”
A cura di Giuseppe Cozzolino
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La nave Aita Mari (Foto da Vessilfinder)
La nave Aita Mari (Foto da Vessilfinder)

La Aita Mari, l'imbarcazione che ha soccorso 172 persone naufragate a sud-ovest di Lampedura, sbarcherà a Salerno. Lo ha deciso il Governo italiano, che ha indicato il porto del capoluogo della Valle dell'Irno come approdo sicuro per i migranti. Decisione che però ha fatto storcere il naso agli stessi soccorritori, visto che Salerno dista quasi due giorni di navigazione.

A bordo, fa sapere l'equipaggio dell'Aita Mari, ci sono 172 persone tra cui 16 donne, 57 minori, due neonati di pochi mesi. "In totale, 172 persone salvate in mare dovranno dormire tra le intemperie fino a domenica 25 giugno secondo le autorità italiane", ovvero "a più di un giorno e mezzo di navigazione", continua il personale della Ong, "perché aumentarne la sofferenza?", hanno aggiunto dalla ong, in polemica con il Governo italiano, che ha indicato il porto di Salerno, invece di altri geograficamente più vicini, per lo sbarco dei migranti.

Non è la prima volta che il Porto di Salerno viene scelto come approdo sicuro per i migranti: lo scorso aprile approdò la Ocean Viking con a bordo 92 migranti salvati in mare. Poche settimane prima, era toccata alla GeoBarents con a bordo 248 migranti, anche loro salvati al largo delle coste dell'Africa, raggiunge Salerno come "porto sicuro" indicato dal Governo italiano. Nelle prossime ore, la Prefettura di Salerno comunicherà come di consueto il piano per lo sbarco in sicurezza: la nave Aita Mari dovrebbe raggiungere il porto di Salerno nella mattinata di sabato 25 giugno, attorno alle 9 del mattino, dopo quasi due giorni di navigazione dopo il recupero dei migranti a sud-ovest dell'isola di Lampedusa.

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