Michele muore a 36 anni in un incidente a Napoli, gli amici: “Ci mancherai, Poldo”
Dolore e rabbia tra amici e familiari di Michele Angelillo, il 36enne deceduto dopo un incidente stradale nella Galleria Laziale di Napoli nella mattinata di ieri. L'uomo, a bordo del suo motorino, sarebbe stato travolto da un'automobile, restando ucciso sul colpo. Nell'impatto è rimasto ferito anche l'uomo alla guida dell'automobile, trasportato all'ospedale Cardarelli per essere sottoposto a tutti gli accertamenti del caso La salma di Michele Angelillo, invece, è stata sequestrata dalla competente Autorità Giudiziaria, così come i due veicoli coinvolti nell'incidente.
La magistratura ha aperto un'inchiesta per ricostruire cause e dinamica dell'incidente, ma nel frattempo in attesa di poter svolgere i funerali dopo il dissequestro della salma, amici e familiari dell'uomo si sono stretti nel dolore. Tra questi, il titolare del bar Chiquitos di Mergellina, dove il giovane lavorava:
Oggi tristemente abbiamo perso un amico, un collega, un dipendente, un ragazzo esemplare dedito alla famiglia ed al lavoro. Un ragazzo, collega e dipendente come pochi: Michele Angelillo di soli 37 anni. Che nostro signore ti tenga nella sua gloria e dia la forza tua moglie, i tuoi figli ed alla tua famiglia di sopportare questo eterno dolore. Tutto lo staff Chiquitos partecipa e si piega a questo immenso dolore. Ciao Poldo, riposa in pace.
Sposato e padre di due figli piccoli, Michele Angelillo è stato ricordato anche da tantissimi amici sui social. "Ti conoscevo da piccolo, eri una persona super buona, senza cattiveria, sempre sorridente", racconta un altro amico, "ricordo quando lavoravo insieme in fabbrica da piccoli, le tante risate che ci siamo fatti", aggiungendo: "Sentire questa notizia gela il cuore. Purtroppo certe cose uno non si spiega perché accadono sempre a persone buone. Che dire? Buon viaggio, caro amico mio".