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“Mia figlia è in pericolo a Nizza”: madre chiede aiuto alla polizia ad Acerra, salvata tramite l’Interpol

Una donna di Acerra (Napoli) si è rivolta ai poliziotti per la figlia, vittima di violenza in Francia; la segnalazione è stata inoltrata alle autorità francesi.
A cura di Nico Falco
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La figlia, residente a Nizza, si era confidata al telefono, le aveva raccontato delle violenze che avvenivano in casa sua: il compagno la minacciava e la picchiava. E lei non ci ha pensato due volte: si è rivolta alla Polizia, sperando che gli agenti riuscissero in qualche modo ad aiutare la ragazza. E così è stato: la segnalazione è partita da Acerra ed è arrivata fino alle forze dell'ordine della cittadina francese, che sono intervenute e hanno messo in salvo la giovane.

La vicenda risale allo scorso giovedì, 1 febbraio, quando la madre della donna, residente ad Acerra, si è presentata negli uffici del commissariato locale per chiedere aiuto: la figlia era in pericolo, vittima di maltrattamenti da parte del compagno convivente, un uomo di origini tunisine. I quasi 900 chilometri di distanza non sono stati un problema, grazie ai servizi di cooperazione internazionale di polizia: gli agenti hanno contattato l'Interpool e, tramite l'ufficio centrale di polizia, la richiesta di soccorso è stata velocemente inoltrata alle autorità locali; la polizia francese ha quindi individuato l'abitazione della donna e ha identificato l'uomo, che una volta appurata la situazione è stato bloccato.

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