“Mi hai rotto lo specchietto, dammi 50 euro”: la vittima non ci casca e ferma l’auto dei carabinieri
Il botto l'aveva sentito, ma era convinto di non aver urtato l'altra automobile, di non avere sfasciato lui quello specchietto. E quel modo di fare, quelle continue e pressanti richieste di venire risarcito in contanti, lo stavano insospettendo troppo. Così un 25enne del Casertano, invece di sborsare, ha fermato una pattuglia dei carabinieri di passaggio e la situazione si è subito chiarita: stava per essere vittima di una truffa.
È successo a Caserta nella tarda serata di ieri, 29 febbraio. Il truffatore, un 33enne della provincia di Napoli già noto alle forze dell'ordine, aveva scelto come "territorio di caccia" via Camusso, strada stretta dove spesso la carreggiata è ulteriormente ridotta per via delle automobili parcheggiate. Aveva puntato il bersaglio ed era passato all'azione, seguendo il copione classico: ha simulato un incidente, accusando il ragazzo alla guida di avere urtato la sua vettura e di avere danneggiato lo specchietto.
Per risolvere la situazione, ha poi spiegato continuando la messinscena, si poteva trovare un accordo: 50 euro in contanti come risarcimento del danno. Il ragazzo non ci è cascato e ha fermato una pattuglia dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Caserta che proprio in quei momenti stava passando in zona; alla vista dei militari il 33enne è risalito in auto e ha tentato di scappare, ma la fuga è durata poche centinaia di metri. Per il 33enne è scattata la denuncia in stato di libertà, dovrà rispondere di tentata truffa.