Mezzo quintale di frutti di mare nell’acqua sporca e senza controlli: i Nas sequestrano tutto
Le vongole vivono in fondali sabbiosi e spesso prima di cucinarle si tengono un po' in ammollo per farle "spurgare". Ma cosa succede se l'acqua dei catini che usano i pescivendoli è sporca, esposta in strada agli agenti atmosferici e ai gas di scarico. E le vongole da vendere a caro prezzo (sotto Natale il prezzo dei frutti di mare aumenta vertiginosamente) sono prive di etichetta di provenienza?
A Giugliano e Qualiano i carabinieri con il supporto del nucleo ispettorato lavoro e del Nas di Napoli si sono imbattuti proprio in casi del genere e hanno denunciato un 47enne titolare di un’attività a corso campano che si occupa della vendita al dettaglio di prodotti ittici. Riscontrate violazioni penali per la mancata visita medica dei lavoratori, e l’ omessa formazione. sui 5 operai trovati, 2 erano “in nero”. sequestrato oltre mezzo quintale di molluschi, immersi in acqua di dubbia provenienza, esposti in strada, agli agenti atmosferici e ai gas di scarico, e privi di etichettatura I militari hanno elevato sanzioni per poco più di 22mila euro ed hanno sospeso provvisoriamente l’attività.
I controlli – effettuati anche insieme al personale Asl napoli 2 Nord e militari dell'Esercito – hanno permesso di denunciare anche il titolare di un’attività con sede sulla Circumvallazione Esterna che tratta la vendita e le riparazioni di moto e scooter. I carabinieri di Qualiano hanno trovato un lavoratore mai assunto regolarmente ed hanno elevato sanzioni per un importo complessivo di 10mila euro. L’attività commerciale è stata sospesa.