Metro senza conducente da Napoli ad Afragola: per la Linea 10 dal Governo Draghi 1,2 miliardi di euro
A Napoli ci sarà la prima metropolitana senza conducente della città: costerà 1,2 miliardi di euro, non avrà il macchinista e sarà completamente automatizzata e andrà da piazza Carlo III alla Stazione dell'Alta Velocità di Afragola, con 13 stazioni e corse ogni 3 minuti. Dal Governo Draghi è arrivato il finanziamento di 795 milioni che servirà per i primi 3 lotti. "Nel giro di 45 giorni il Governo ha finanziato al Comune buona parte delle nuova Linea 10 – commenta l'assessore alle Opere Pubbliche, Edoardo Cosenza – circa 1,2 miliardi, praticamente la stessa somma del Patto per Napoli. Grazie alla sinergia fra Comune (beneficiario), Città Metropolitana e Regione Campania (EAV soggetto attuatore), il progetto preparato collegherà Afragola Alta velocità, Afragola, Casoria, Casavatore, quartieri densamente abitati come San Pietro a Patierno e Secondigliano con la Linea 1, Piazza Carlo III e il Centro Città. Con una grande connessione fra le stazioni AV, l'aereoporto, il porto.Un successo che davvero ci rende orgogliosissimi, si tende ad una rete davvero efficiente e densa".
A Napoli la prima metro senza conducente
Si tratta della prima metropolitana senza conducente per Napoli, che ha già tre linee metro: la Linea 1, la Linea 2, attualmente attive, e la Linea 6 e la Linea 7, in costruzione. La Linea 10, quindi, sarà la quinta della città. Il finanziamento di 795 milioni decretato dal Mims al Comune di Napoli consentirà di realizzare una importantissima parte della nuova Linea 10. Infatti consentirà di connettere, con molte fermate intermedie, i Comuni di Afragola, Casoria, Casavatore e i quartieri di San Pietro a Patierno e Secondogliano alla Linea 1 della metropolitana di Napoli, mediante la nuova stazione in costruzione "Di Vittorio-Capodichino".
La prima tratta della Linea 10 servirà 200mila passeggeri
Si tratta di oltre 200mila possibili utenti che potranno arrivare a Napoli con il nuovo sistema metropolitano senza utilizzare l'automobile: un grande progresso in termini di mobilità sostenibile, con meno traffico per Napoli e per la zona Nord est della Città metropolitana. Il beneficiario dell'investimento sarà il Comune di Napoli, l'attuatore sarà EAV della Regione Campania: il finanziamento è un grande risultato della sinergia Comune -Regione.
"Un grande onore ed una nuova grande responsabilità per EAV – commenta il presidente della società Umberto De Gregorio – al servizio del territorio, della Regione e della Città di Napoli". Eav, infatti, sarà soggetto attuatore. “L’ottima sinergia tra Regione Campania e Comune di Napoli ha consentito di recuperare risorse per 1,2 miliardi di euro che corrispondono ai primi 3 lotti da realizzare; e consentirà all’azienda regionale EAV, che è stato individuato quale soggetto attuatore, di indire la conferenza di servizi e poi la gara già entro la fine del 2022″.
I 7 treni automatici costeranno 370 milioni
A tale investimento va sommato quello recentissimo del Cipess, fortemente voluto dal ministro del Sud, che consentirà di costruire anche la tratta della Linea 10 da Di Vittorio fino a Piazza Carlo III, passando per l'area di Capodichino dell'ex Ospedale Leonardo Bianchi e piazza Ottocalli; un collegamento che connetterà alla linea metropolitana anche l'Albergo dei poveri. Il finanziamento Cipess prevede anche il finanziamento dei primi 7 treni e relativo deposito. Questi ulteriori finanziamenti valgono 370 milioni di euro.
Siamo dunque in presenza di un finanziamento governativo di quasi 1,2 miliardi di euro, il più grande finanziamento annuo per metropolitana della storia di Napoli.
Nei giro di un anno è ipotizzabile anche il finanziamento degli ulteriori lotti della Linea 10 per arrivare fino ad Afragola Alta Velocità e fino al centro di Napoli, con molti altri treni. Sarà così possibile una rapida connessione dal Centro di Napoli, passando per piazza Carlo III, fino ad Afragola AV da dove partiranno i treni dell'alta velocità Napoli Bari in costruzione.
Il sistema sarà un modernissimo driveless, con grandi risparmi in termini gestionali. La frequenza di progetto della Linea 10 è un treno ogni 3 minuti.