Metro Linea 6, niente corse il pomeriggio fino alle 20: non c’è l’accordo con i sindacati
Niente corse prolungate fino alle ore 20 per la metro Linea 6. Manca l'accordo con i sindacati. La riunione fiume di 12 ore tra Anm e le sigle di categoria che si è tenuta ieri, mercoledì 11 dicembre 2024, si è conclusa con una fumata nera. Il nuovo orario di esercizio sarebbe dovuto partire da lunedì 16 dicembre e prevedeva nei giorni feriali l'apertura al pubblico della metro 7-20, con 5 ore di esercizio in più rispetto all'orario attuale che termina alle 15, tutti i giorni dal lunedì al venerdì (esclusi i weekend). Il sabato e la domenica, per il momento – a causa della penuria di personale – sarebbe rimasto l'orario 7-15. Alle ore 1.00 è terminata la terza riunione tra parti sociali e Anm, dopo oltre 12 ore di trattativa, senza che ci sia stata al momento un intesa tra le parti.
I sindacati: nessun accordo sui prolungamenti
L'accordo sulle corse pomeridiane al momento non c'è, ma non è escluso che possa essere raggiunta una intesa nelle prossime settimane.
Fabio Cuomo, segretario Orsa Tpl, commenta:
Oltre ad alcune tematiche tecniche riguardanti la Linea6 e i suoi treni, esiste il problema della forte carenza di organico sia su Linea 6 che su Linea 1; carenza che necessariamente deve portare ad un intesa tra le parti per estendere il nastro di esercizio su Linea 6 ma allo stesso tempo garantisca la continuità del servizio su Linea 1. Le divergenze tra la parte datoriale e le OO.SS. sono ancora molteplici e per questo la riunione si è conclusa con esito negativo.
La Segreteria Regionale di OR.S.A. Trasporti Tpl Campania è fermamente convinta che l'orario di servizio di Linea 6 vada esteso, stando sempre attenti però a garantire lo stesso livello di servizio attuale su Linea 1 e non depotenziarlo. Viste le pesanti carenze di organico soprattutto in alcune aree specislistiche, l'OR.S.A. ritiene che è necessario trovare un intesa che garantisca tali servizi alla cittadinanza e soddisfi tutte le parti in causa (azienda e lavoratori) pertanto auspica una ripresa della trattativa, anche se al momento non risultano ulteriori convocazioni in merito.
I nuovi treni dall'estate 2025
La metro Linea 6 è stata inaugurata a metà luglio, dopo 10 anni di stop per lavori. Al momento, stanno circolando i vecchi treni LTR90 di 25 metri da 200 posti, acquistati per Italia '90, che sono stati ristrutturati, equipaggiati con moderni sistemi di protezione della marcia e adeguati alle nuove normative.
Il Comune di Napoli, però, ha già acquistato i treni nuovi. Si tratta di 6 treni do 39 metri da 300 posti che cominceranno ad arrivare dall'estate 2025. "Il primo – ha annunciato l'assessore ai Trasporti, Edoardo Cosenza – arriverà nel secondo semestre 2025. In successione, ce ne saranno 6 in sostituzione di quelli attuali, direi ‘storici'". Per consentire questa operazione bisognerà ampliare il deposito di Mostra a Piazzale Tecchio.
"In seguito – aggiunge Cosenza – diventeranno 11 in composizione doppia. Già contrattualizzati con Hitachi". Nel 2027 inizieranno i lavori per la realizzazione del nuovo deposito-officina di Campegna che dovrebbero essere conclusi entro il 2030. Si potranno così inserire in linea questi altri 11 treni nuovi da 600 posti a composizione doppia. La frequenza delle corse scenderà a 4,5 minuti.
La Linea 6 ha 8 stazioni (Mostra, Augusto, Lala e Mergellina, Arco Mirelli, San Pasquale, Chiaia, Municipio) per un percorso lungo 5,2 km. Per andare da un capolinea all'altro ci vorranno 16 minuti. Entro il 2030 sarà realizzata la nuova stazione di Campegna, a Bagnoli, mentre si lavora ai prolungamenti verso Posillipo. Tutta la Linea 6 utilizzerà l’innovativo sistema di segnalamento digitale di Hitachi Rail, sviluppato nei centri di eccellenza delle sedi di Genova e Napoli.