Metro Linea 2, la nuova Stazione Amedeo: tunnel di vetro e ascensori per il Parco Margherita
La stazione della metropolitana Linea 2 di piazza Amedeo si rifà il look. Un lungo corridoio col tetto di vetro accompagnerà i viaggiatori verso le banchine, completamente rimesse a nuovo. Mentre dei comodi ascensori, nuovi di zecca, collegheranno la stazione al soprastante Parco Margherita. Comincia a prendere forma il progetto di restyling immaginato da RFI per una delle fermate storiche del metrò partenopeo. Nei rendering dei tecnici di Ferrovie dello Stato, che Fanpage.it ha potuto vedere, la nuova stazione appare elegante, moderna e luminosa, al passo con le metropolitane delle grandi capitali europee.
Il restyling della Stazione Metro di piazza Amedeo
I lavori interesseranno la stazione in calcestruzzo di Piazza Amedeo, inaugurata nel 1925, quasi 100 anni fa. Il fabbricato sarà riqualificato e ammodernato. Saranno potenziati e migliorati tutti i servizi. I lavori riguarderanno anche le aree esterne: saranno rifatti i marciapiedi antistanti, secondo le normative europee, riorganizzati i posteggi taxi e ricavati gli stalli quelli per la sosta breve e per i disabili.
Saranno rifatti anche le banchine, il sovrappasso esistente e le scale. Tra le novità ci saranno dei nuovi ascensori, che collegheranno la stazione Amedeo al sovrastante Parco Margherita. Il viale, peraltro, sarà oggetto di lavori di ripavimentazione, questi ultimi finanziati dal Comune di Napoli, con la sostituzione dei sanpietrini con l'asfalto.
Il mega-progetto di Rfi
Il restyling della stazione di piazza Amedeo rientra nell'accordo quadro pubblicato da RFI, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS, che prevede la riqualificazione e l'ammodernamento di 13 stazioni per un importo di oltre 177 milioni di euro. Sei stazioni sono in Campania: accanto a quella di Amedeo, ci sono le altre stazioni di piazza Cavour, Montesanto e Mergellina, sempre della metro Linea 2, e le stazioni di Scafati e Sarno. Il bando è suddiviso in 3 lotti della durata di 1.095 giorni naturali consecutivi corrispondenti a 3 anni. Il primo lotto del valore di circa 76 milioni, il secondo di circa 59 milioni e il terzo di circa 42 milioni di euro.