Metro Linea 1 rischio stop una volta a settimana se non si risolve la vertenza dei collaudatori
La metropolitana Linea 1 potrebbe chiudere una volta a settimana di mattina per le prove dei treni nuovi e le revisioni di quelli vecchi, se non si risolve la vertenza dei tecnici collaudatori di Ansfisa, che protestano per la mancanza di risorse per gli straordinari notturni. Domani, i dipendenti ex Ustif dell'Ansfisa, l'agenzia nazionale della sicurezza ferroviaria e autostradale, saranno in sciopero per 24 ore, indetto dal sindacato Confsa-Unsa, con un presidio in via Gianturco a Napoli. "Anm – a quanto apprende Fanpage.it da fonti istituzionali – sta parlando con gli interlocutori per riuscire a fare tutto in una sola mattinata, sia revisione ai vecchi treni che prove al nuovo".
Manfredi: "Disagi inaccettabili"
Un rischio però che Anm e il Comune di Napoli vogliono cercare di scongiurare. Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco Gaetano Manfredi: "Sulla Metro di Napoli c'è un problema nazionale su cui mi sto battendo da mesi: i collaudi, che non dipendono dal Comune, ma da un'agenzia nazionale, sono sempre stati fatti di notte ma adesso c'è una vertenza sindacale per cui gli ispettori vogliono lavorare solo di giorno. Si tratta di un disagio che ritengo inaccettabile".
"I collaudi si devono fare per forza – prosegue – altrimenti si fermano i treni e non possiamo mettere in opera i nuovi che tutti aspettano. Io mi auguro che ci sia maggiore sensibilità a livello nazionale per risparmiare ai cittadini napoletani questi disagi e per tornare a fare i collaudi dei treni di notte".
"Nel 2023 apriranno molti cantieri"
"Alcune tipologie di lavori si possono fare di notte, ma il problema è quando ci sono dei cantieri che hanno una durata che supera quella della notte: non è che si possono smontare la mattina. Come lo smontaggio delle impalcature di Galleria Vittoria, per motivi di sicurezza si deve fare di giorno. Noi avremo nei prossimi mesi tanti cantieri che si aprono a Napoli, i cittadini ci chiedono di ripavimentare le strade e noi abbiamo fatto uno sforzo economico e di progettazione che interesserà tante arterie importanti della città. Cercheremo di limitare al minimo quelli che sono i disagi però ci vuole anche la consapevolezza che per poter cambiare la nostra città, cosa che tutti i cittadini ci chiedono, purtroppo questi lavori si debbono fare".