La nuova stazione metro Linea 1 all’aeroporto di Napoli-Capodichino: a forma di Omega e spirali
La nuova stazione della metro Linea 1 di Capodichino ha le forme di Omega e spirali. La nuova fermata, che collegherà il centro di Napoli con l'aeroporto, è in fase di completamento. L'opera è realizzata da Metropolitana di Napoli, per conto del Comune di Napoli, su progetto dell’architetto Richard Rogers. La costruzione è affidata alla Webuild, ex Salini Impregilo.
A regime si conta che servirà 60 milioni di viaggiatori all'anno, con un bacino di utenza di 685mila passeggeri. Dovrebbe aprire i battenti nel 2024, sempre che ovviamente vengano risolti i vari problemi connessi ai complessi lavori di scavo e consolidamento delle zone a rischio idrogeologico..
Una stazione metro che sembra una nave spaziale
La stazione ha la pianta a forma di Omega. La struttura è interrata e profonda 50 metri dal piano campagna, con atrio a vista in corrispondenza del piano stradale. Sopra è rivestita da una copertura ad hangar di acciaio, vetro e cemento di 50 metri di diametro per 10 di altezza. Nella parte rettangolare dell'Omega si trovano gli impianti di servizio della stazione, in quella circolare di 33 metri, costituita da un unico spazio aperto, ci sono 8 ascensori in posizione centrale e 4 scale elicoidali che si avvitano a sbalzo.
Complessivamente l'intera stazione occupa circa 3mila metri quadrati di superficie. Per realizzarla sono stati necessari 200mila metri cubi di scavi, 8mila tonnellate di acciaio e 70mila metri cubi di cemento. Si calcola che grazie alla nuova infrastruttura si risparmieranno 47.536 chilogrammi di emissioni di Co2 all'anno. La stazione rientra nella nuova tratta della Linea 1 Centro Direzionale-Capodichino. Attualmente il metrò Linea 1 collega Piscinola a piazza Garibaldi.