Mercati chiusi in Campania Zona Rossa, a Napoli centinaia di ambulanti bloccano il Lungomare
Manifestazione con centinaia di ambulanti questa mattina a Napoli contro l’ordinanza del governatore Vincenzo De Luca che ha chiuso i mercati in Campania dichiarata Zona Rossa. Sugli striscioni scritte come “Il mercato non si tocca”. I mercatali si sono radunati da tutta la Campania questa mattina al mercato del Caramanico di Poggioreale per recarsi poi in auto a Santa Lucia dove è stata organizzata la manifestazione di protesta. Il corteo si è poi spostato sul Lungomare di via Partenope, che è rimasto bloccato. Da fine settembre, infatti, la strada, normalmente pedonale, è aperta alle auto a causa della chiusura per crollo della Galleria Vittoria. Il corteo attorno alle 13 si è diviso in tre parti, bloccando piazza Borsa, via Acton e piazza Municipio.
La Questura di Napoli, in mattinata, aveva negato il corteo in città che inizialmente si sarebbe dovuto dipanare dal mercato Caramanico, che si trova a Poggioreale, nell'area orientale, fino alla zona di Santa Lucia, in prossimità del Lungomare, dove si trova la sede della Regione Campania. Da oggi, è in vigore anche il Dpcm anti-Covid19 del Governo Draghi, valido fino a dopo Pasqua con nuove restrizioni per la Settimana Santa. L’invito dei mercatali ai colleghi di tutta la Regione, diffuso nel weekend sulle chat online, era rivolto agli ambulanti di tutta la Campania, dai paesi vesuviani alla zona flegrea, dall’agro aversano al casertano e al salernitano.
"Siamo in presidio a Palazzo Santa Lucia e abbiamo ascoltato le indicazioni delle forze dell'ordine che ci hanno vietato il corteo in città – racconta Enzo Calcamucci, rappresentante dei mercatali, a Fanpage.it – ma finora nessuno ci ha invitati a parlare con il governatore De Luca o con il suo assessore. Abbiamo aspettato due ore pazientemente, fino a quando un gruppo di manifestanti si è staccato per un corteo sul lungomare. Non vogliamo creare disagi ai cittadini. Ma evidentemente la zona rossa vale solo per noi commercianti, visto che in strada ci sono tantissime auto e persone a passeggio. Noi siamo gli unici penalizzati".
Già venerdì scorso, gli ambulanti erano scesi in piazza in centinaia a Palazzo Santa Lucia, sede della Regione Campania, per manifestare contro l’ordinanza del governatore Vincenzo De Luca che dispone la chiusura da domani di fiere e mercati, compresi quelli alimentari, a causa del Coronavirus. L’ordinanza regionale in pratica istituisce in Campania una zona rossa rafforzata rispetto alle restrizioni previste a livello nazionale. Al momento in Campania sono sospesi i mercati che vendono vestiti e altri oggetti e gli alimenti. Il provvedimento è scattato a seguito dell’ordinanza regionale 8 dell’11 marzo e riguarda anche i prodotti agricoli e florovivaistici:
“a far data dalle ore 15,00 del 13 marzo 2021 – recita l'ordinanza – è sospeso lo svolgimento di fiere e mercati per la vendita al dettaglio, ivi compresi quelli rionali e settimanali, anche con riferimento alle attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici. Queste ultime attività restano consentite nei negozi siti in prossimità o all’interno di aree mercatali, se provvisti di servizi igienici autonomi”.