Meloni su Caivano: “Lo Stato faceva finta di non vedere, noi abbiamo riportato i diritti”
"Lo Stato prima faceva finta di non vedere, noi invece abbiamo restituito diritti banali come la possibilità per una mamma di portare il figlio al parco". Nella conferenza stampa di fine anno, recuperata oggi giovedì 4 gennaio dopo due rinvii (la prima data, il 21 dicembre, per influenza; la seconda data, il 28 dicembre, per sindrome otolitica), la presidente del consiglio Giorgia Meloni ha parlato anche di Caivano, per la quale il governo a settembre aveva varato una serie di "pacchetti" per il recupero e la riqualificazione dell'area, troppo spesso al centro di fatti di cronaca, in particolare nell'anno appena trascorso.
"Veniamo da un tempo in cui in Italia si sono moltiplicate le zone franche", ha detto Meloni, "lo Stato ha fatto finta di non vedere ed ha deciso che fosse più facile voltarsi dall'altra parte rispetto ad affrontare la questione, e questo ha fatto sì che ci fossero cittadini che non avevano i diritti degli altri e che lo Stato perdesse terreno e credibilità. Noi tutte le settimane facciamo il punto su Caivano, c'è una presenza costante del governo e ci sta dando soddisfazione", ha aggiunto la premier, che poi ha sottolineato come il Governo stia procedendo nella cittadina dell'hinterland napoletano: "Abbiamo restituito dei diritti banali come la possibilità per una mamma di portare il figlio al parco. Caivano dimostra che non era la scelta giusta voltarsi dall'altra parte e noi con Caivano produciamo le norme che servono per le altre situazioni. Se i territori che sottraiamo alla droga diventano i modelli, possiamo fare una rivoluzione sulle periferie", ha concluso Meloni.