Meloni andrà a Caivano: accettato l’invito di don Patriciello, sacerdote anticamorra
Il premier Giorgia Meloni andrà nel Parco Verde di Caivano, accettando l'invito di don Maurizio Patriciello, che nei giorni scorsi le aveva scritto per denunciare il degrado del quartiere e l'assenza, negli anni, di interventi concreti delle Istituzioni. La data della visita non è stata ancora ufficializzata, ma è presumibile che avverrà nei prossimi giorni. L'invito era partito dopo l'emersione della vicenda delle due cuginette di 12 e 10 anni che sarebbero state stuprate da un gruppo di giovani, tra cui anche due maggiorenni, proprio tra i palazzoni del Parco Verde.
Parlando in Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni ha espresso solidarietà alle vittime e alle loro famiglie, a titolo personale e della squadra di Governo, e vicinanza alla vittima dello stupro di Palermo:
Rispetto a quanto accaduto, e alle denunce civili provenienti da Caivano, l'obiettivo del Governo è al tempo stesso di ‘bonificare' l'area, garantendo che per la criminalità non esistono zone franche.
In merito alla visita a Caivano, il premier ha aggiunto che l'obiettivo dell'incontro sarà porre le basi per una riqualificaizone della zona:
Intendo raccogliere l'invito formulato da don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano, a recarmi sul luogo: non però per una semplice visita o, peggio, per una passerella, bensì per offrire sicurezza alla popolazione, e per offrire ai giovani la possibilità di praticare sport, anche di livello. Insieme ai ministri Piantedosi e Abodi, ritengo che il Centro sportivo debba essere ripristinato e reso funzionante, immaginando – una volta superate le formalità burocratiche, ma il prima possibile – di affidarne la gestione al gruppo sportivo delle Fiamme Oro.