video suggerito
video suggerito
Test di Medicina 2024/2025

Medicina all’estero senza test d’ingresso, gli studenti bocciati vanno in Albania, Bulgaria e Romania

C’è un sistema di agenzie che aiuta gli aspiranti medici campani bocciati ai test di Medicina ad approcciare alle università all’estero. Migliaia di euro spesi per avere un supporto burocratico e didattico prima del trasferimento.
A cura di Vincenzo Piccolo
86 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Durante l'ultimo intervento pubblico tenuto all'università Federico II di Napoli, il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca aveva parlato della situazione di giovani che non avevano superato i test di ingresso per le facoltà di Medicina. «Se ne vanno in Albania, in Romania, in Bulgaria… mi scrivono mamme che stanno vivendo una crisi drammatica», aveva detto. Una situazione, questa che ha portato alla nascita di fiorenti business, paralleli a quelli per la preparazione ai test.

Si tratta di agenzie, messe in piedi in accordo con le università estere, che preparano gli studenti pronti a trasferirsi all'estero per inseguire il sogno di diventare medico. Tra le mete più gettonate vi sono alcuni Stati dell'Est Europa: Albania, Romania, Bulgaria.

Ma andiamo per ordine. Fanpage.it ha interpellato qualcuna di queste strutture, riuscendo a capire come funziona l'iter che precede il trasloco: «Forniamo diversi servizi, dal supporto per la preparazione dei documenti a quello didattico con lezioni online svolte da professori locali in lingua inglese» spiega il dipendente di una organizzazione che lavora con gli studenti che hanno scelto la Bulgaria come meta. «Noi siamo in contatto con l'Università di Pleven, la novità di quest'anno è che l'ateneo richiede un certificato di equipollenza rilasciato da un provveditorato bulgaro quindi i tempi si sono allungato, ma non è un problema», continua l'interlocutore.

I costi di questo servizio partono da 600 euro per la sola traduzione di tutta la documentazione, fino alle svariate migliaia di euro per il "supporto didattico". Ma l'ingresso nelle aule di Medicina questa volta è assicurato. I costi delle università bulgare si aggirano intorno agli 8mila euro annui. La pagina per accedere al servizio è rintracciabile in pochi clic sui social, la sede fisica invece si trova a Napoli.

Chi va in Romania e spende fino a 3.500 euro

Va dritto al punto l'uomo che ci spiega come lavora la seconda agenzia che si occupa dei ragazzi che vogliono andare in Romania, fa sapere direttamente il prezzo «3mila euro per Odontoiatria entro il 10 ottobre, è rimasto solo questo. Fai due anni e poi chiedi il trasferimento», ci dice l'addetto al telefono. «Per la Romania la documentazione è anche più facile, non ci vuole l'equipollenza come in Bulgaria. Noi lavoriamo con entrambi i paesi, quindi se vuoi provare per entrambe non c'è problema, ci mettiamo d'accordo», rassicura.  Gli atenei romeni sono quelli più economici: le rette vanno dai 600 euro fino ai 3.500 euro all’anno. Anche questo centro lavora con le principali università romene ed ha base a Napoli.

L'Albania è la favorita, ma costa 9mila euro

Ma la favorita per gli aspiranti medici resta l'Albania, vicina e raggiungibile in poche ore, è come essere fuori sede restando in Italia. La principale Facoltà di Medicina scelta si trova presso l'Università Cattolica “Nostra Signora del Buon Consiglio”, che afferma di essere in convezione con la Facoltà di Medicina dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, l’Università di Bari Aldo Moro e l’Università degli Studi di Firenze.

I programmi sarebbero uguali a quelli italiani, e il titolo di studio rilasciato al termine del percorso è una «doppia laurea» valida sia in Albania che in Italia, riconosciuta nei paesi Ue. Anche qui sorgono intere pagine per il supporto agli studenti, corsi e agenzie che aiutano per la sistemazione in loco. Negli anni sono nati anche gruppi di studenti, visto il crescente interesse della popolazione studentesca italiana, che cercano di fare da rete per aiutare le matricole a preparasi ai test in modo autonomo e a non cadere preda di queste agenzie. L'unico scoglio è la retta annuale da pagare che si aggira intorno ai 9mila euro.

I test di Medicina all'estero

Anche le facoltà estere prevedono un test d'ingresso che è strutturato, però, in modo diverso rispetto a quello italiano. La cosa che andrebbe a favorire gli studenti sarebbe l'assenza completa dei quesiti di logica e il peso maggiore dato alle domande di Biologia e anatomia. Invece si può studiare Medicina senza test solo in Romania ma bisogna puntare su Timisoara o Bucarest, dove però è richiesto un minimo di 80 al diploma di maturità.

86 CONDIVISIONI
93 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views