Medaglia d’oro al valore civile per Giovanbattista Cutolo, il musicista 24enne ucciso a Napoli
La memoria di Giovanbattista Cutolo è ancora vita. Oggi, al musicista 24enne ucciso a colpi di pistola da un 17enne, lo scorso 31 agosto, in piazza Municipio, è stata conferita la Medaglia d'oro la valore civile. Negli uffici della Prefettura in piazza Plebiscito, alla presenza del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi e della famiglia – la mamma, il papà e la sorella di Giogiò, come lo chiamavano tutti – è arrivato il riconoscimento per il giovane 24enne, definito un eroe, morto per difendere un amico nel corso di una lite. Gaetano Russo e l'Orchestra Scarlatti Junior, nella quale Giovanbattista Cutolo suonava il corno, hanno intonato l'Inno di Mameli.
"La vicenda di Giogiò mi ha segnato particolarmente" ha detto il ministro Piantedosi. Per il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, il conferimento della Medaglia d'oro al valore civile a Giovanbattista Cutolo è stata "un'occasione per rafforzare l'impegno delle amministrazioni, di tutte le istituzioni e della società civile" affinché "la luce che esiste nelle nostre comunità, nella nostra città venga sempre più rafforzata creando rete".
Salvatore Giordano, morto in Galleria Umberto. La famiglia: "Un riconoscimento anche per lui"
In occasione del riconoscimento conferito a Giovanbattista Cutolo questa mattina, anche la famiglia di Salvatore Giordano ha chiesto, in una lettera inviata al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che il ragazzo venga ricordato. Il 5 luglio del 2014, Salvatore Giordano, che all'epoca aveva 14 anni, morì nella Galleria Umberto I di Napoli, colpito da un calcinaccio che si staccò da uno degli edifici.