Maya Gargiulo, investita e uccisa a 15 anni: in centinaia ai funerali con palloncini bianchi e rosa

Centinaia di persone con palloncini colorati bianchi e rosa, striscioni e foto, hanno partecipato questa mattina al funerale di Maya Gargiulo, la ragazzina di 15 anni investita e uccisa nella notte tra venerdì e sabato in piazza Carlo III da un’auto guidata da un giovane di 21 anni di Chiaiano, ora indagato per omicidio stradale. La cerimonia si è svolta stamattina alle 10,30 nella chiesa della Madonna di Lourdes a Calata Capodichino, officiata da Don Giuseppe Cesarino, prete della parrocchia vicina alla casa di Maya. Un lungo applauso ha accompagnato l'uscita del feretro bianco dalla chiesa. Tantissime persone hanno voluto dare l'ultimo saluto a Maya, oltre ai parenti anche i compagni di scuola in lacrime. Quasi 200 persone hanno assistito alla cerimonia dall'esterno della chiesa, non avendo trovato posto all'interno.

Maya aveva compiuto 15 anni il 28 maggio scorso. Venerdì sera è stata uccisa mentre attraversava la strada a piazza Carlo III in compagnia di un'amica, una ragazzina di 14 anni che invece è finita in ospedale. Maya, così come l'amica, abitava in Calata Capodichino, poco distante dal luogo della tragedia: le due amiche stavano probabilmente tornando a casa quando l'auto, una Smart Forfour guidata da un ragazzo di 21 anni le ha colpite in pieno. Nell'impatto, molto violento, Maya è stata sbalzata in aria e, nel ricadere in terra, ha battuto violentemente la testa contro lo spatitraffico che si trova al centro della piazza: inutili i soccorsi, i sanitari del 118 giunti sul posto non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della 15enne.