Maurizio Ferrante, morto a 33 anni in un incidente in moto. Lutto cittadino nel Salernitano

Si chiamava Maurizio Ferrante e aveva 33 anni l'uomo deceduto in un incidente stradale a bordo della propria motocicletta, verificatosi nella mattinata di ieri, martedì 8 aprile, sulla Strada Statale 268 del Vesuvio, a Scafati, nella provincia di Salerno. Geometra e titolare di una piccola impresa edile, giovane padre, Maurizio Ferrante era originario di San Valentino Torio, nel Salernitano, la cui comunità è stata sconvolta dalla notizia della sua tragica e prematura scomparsa.
Lutto cittadino per la morte di Maurizio Ferrante
Tanti i messaggi di cordoglio apparsi sui social dopo che la notizia del tragico incidente si è diffusa a San Valentino Torio. Anche il sindaco, Michele Strianese, ha voluto ricordare Maurizio Ferrante con un messaggio, dichiarando che proclamerà il lutto cittadino in occasione dei funerali del 33enne, non ancora fissati. Il sindaco scrive:
La nostra comunità vive, purtroppo, un altro momento di tristezza e sconforto per la improvvisa scomparsa di un giovane concittadino a causa di un incidente stradale. Un altro ragazzo perbene, dedito al lavoro ed alla famiglia, pieno di rispetto per tutti, ci ha lasciato. Ci stringiamo al dolore della famiglia, degli amici, dei conoscenti del caro Maurizio Ferrante, giovane padre che ha perso la vita questa mattina sulla SS 268. Così come sempre fatto per altri giovani concittadini venuti a mancare per incidenti sulle strade, proclamerò il lutto cittadino per la giornata del funerale del nostro caro Maurizio. Riposa in pace
La dinamica dell'incidente
La tragedia, come detto, si è verificata nella mattinata di ieri sulla SS268: Maurizio Ferrante era alla guida della sua moto, una Honda 300, quando il mezzo a due ruote si è scontrato con un'automobile, una Opel Mokka. Intervenuto tempestivamente sul posto, il 118 non ha potuto fare altro che constatare il decesso del 33enne: troppo gravi le ferite riportate nell'impatto. La salma dell'uomo è stata portata all'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.