Maurizio De Giovanni difende Geolier dai fischi di Sanremo: “Sono felice per un napoletano che vince”
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Così come volle dire la sua, con chiarezza, sul napoletano del testo presentato a Sanremo, ora Maurizio De Giovanni, scrittore e sceneggiatore, difende Geolier dai fischi della quarta serata di Sanremo: «Se dovessero essere i fischi di un paese ancora diviso in due, come in tanti sostengono, sarebbero un'umiliazione nazionale».
In un post pubblicato su Facebook dunque il giallista napoletano torna a parlare del rapper che aveva criticato nei giorni scorsi per la scrittura del suo testo in un napoletano poco ortodosso. E spiega:
Io però credo che siano più semplicemente e tristemente i fischi dei vecchi di fronte alla vittoria dei giovani, per un gusto che sta cambiando e per la felice invasione di un territorio che si riteneva, follemente, di esclusiva proprietà. In ogni caso, le vittorie si rispettano.
E noi, qui, siamo molto felici per uno dei nostri ragazzi, che vince a modo suo.
Poi però specifica le le sue personali preferenze: «Io, da padre, mi sono sentito morire di tenerezza per Angelina Mango e per Roberto Vecchioni e Alfa; ma quello è un problema mio».
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