Massimo Troisi, laurea ad honorem in Discipline dello Spettacolo alla Federico II
Nei suoi film raccontava di essere «il terzo della classe, dopo Cimmino e Balocco…». Chissà ora che direbbe, in attesa di indossare il tocco e laurearsi dottore in "Discipline della Musica e dello Spettacolo". Massimo Troisi non c'è più da molti anni, ci restano i suoi film, i suoi show e le sue interviste, ci resta il dovere di ricordarlo e festeggiare al meglio quelli che sarebbero stati i suoi 70 anni, domenica 19 febbraio.
Lunedì l'Università degli Studi di Napoli Federico II gli conferirà la laurea magistrale honoris causa alla memoria nel corso di una cerimonia al Complesso di largo San Marcellino e alla festa parteciperà non solo la comunità accademica, ma anche i due componenti di quel grandissimo sodalizio che fu la Smorfia, ovvero Enzo Decaro e Lello Arena.
Perché Troisi? Lo spiega il Rettore della Federico II Matteo Lorito: «Per la sua straordinaria capacità di comunicare, ambasciatore di una napoletanità lieve e profonda, ironica e carica di valori, consapevole mai banalmente stereotipata».
La cerimonia seguirà i protocolli accademici del conferimento delle lauree honoris causa anche se ovviamente mancherà la consueta lectio magistralis del laureato. Ci saranno però le testimonianze di persone che hanno condiviso, nella sua vita breve ma intensa, percorsi professionali e rapporti di amicizia. I testimoni hanno accettato tutti con affetto e commozione di portare il loro contributo a sostegno della decisione dell'Ateneo federiciano, sollecitata da Decaro, di conferire il riconoscimento accademico all'uomo e all'artista.
Introdurranno la cerimonia gli interventi del Rettore Matteo Lorito e di Andrea Mazzucchi, Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici. Terrà la Laudatio Academica dell'Artista Anna Masecchia, coordinatrice del corso di Laurea. Interverranno, testimoni in presenza, Enzo Decaro e Anna Pavignano. Porteranno in video le loro testimonianze Renzo Arbore, Giuliana De Sio, Vincenzo Mollica e Carlo Verdone. Al termine il Rettore Lorito consegnerà la pergamena alla famiglia Troisi.
