Massa Lubrense, trova un cellulare e vuole 100 euro per restituirlo, arrestato
Un uomo di 60 anni di Massa Lubrense (Napoli) è stato arrestato per estorsione ed è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del processo: aveva trovato il telefono cellulare smarrito da un conoscente e, per la restituzione, gli aveva chiesto 100 euro. L'uomo aveva finto di accettare lo scambio, ma all'incontro si erano presentati i carabinieri, che hanno assistito al passaggio tra smartphone e denaro.
La vicenda inizia qualche giorno fa, quando un uomo perde il cellulare in strada. Va dai carabinieri per presentare denuncia e, dopo qualche giorno, gli arriva una telefonata sul numero fisso, a casa. Dall'altro capo c'è un suo conoscente, che lo avvisa: "qualcuno", gli dice, ha ritrovato il suo smartphone, e per la restituzione si possono incontrare in piazza per parlarne.
I due si vedono, ed è in quel momento che la richiesta diventa chiara. Il 60enne gli mostra la foto del telefono, per dimostrare che davvero è stato trovato, e aggiunge: "Chi lo ha trovato vuole 100 euro per restituirtelo, altrimenti butta tutto". L'uomo accetta, si accorda su luogo e ora dello scambio e si allontana con l'accordo di rivedersi per l'appuntamento. E, nel frattempo, va dai carabinieri e racconta tutto.
Così all'incontro, quando il 60enne è tornato col cellulare e lo ha restituito in cambio dei soldi, a qualche metro di distanza c'erano i militari, che hanno aspettato che si concludesse lo scambio e sono intervenuti. F. D. è stato bloccato e sottoposto agli arresti domiciliari con l'accusa di estorsione, mentre il cellulare è stato restituito dopo le formalità di rito al legittimo proprietario.