Maschio Angioino, via la baraccopoli dei clochard sugli spalti: rimosse 7 tonnellate di rifiuti

Bonificati dai rifiuti gli spalti del Maschio Angiono. Trovato anche un motorino abbandonato. Rimosse 7 tonnellate di immondizia.
A cura di Pierluigi Frattasi
13 CONDIVISIONI
Immagine

Via la baraccopoli dei senza dimora dagli spalti del Maschio Angioino, la fortezza medievale più famosa di Napoli, anche conosciuta come Castel Nuovo, che si trova proprio al centro della città. Rimosse 7 tonnellate di rifiuti. Le operazioni di bonifica da tende e masserizie, iniziate nelle scorse settimane, sono terminate oggi, giovedì 27 febbraio 2025. Oltre venti persone tra operai, tecnici, assistenti sociali e agenti della Polizia locale sono state impegnate, dall’alba in un complesso intervento nell’area degli spalti del Maschio Angioino che ha restituito ai cittadini e ai turisti un importante spazio verde: un’area di circa 500 metri quadrati, ai piedi di uno dei più prestigiosi monumenti cittadini.

"Il Maschio Angioino è uno dei biglietti da visita della città – commenta Nino Simeone, presidente della commissione Infrastrutture e Opere Pubbliche che si è occupato della vicenda – era necessario fare un lavoro di riqualificazione. Per questo avevo fatto una segnalazione all'amministrazione per occuparsi della questione degli spalti. Grazie all'attività degli assessori Vincenzo Santagada (Verde), Antonio De Iesu (Sicurezza) e Luca Trapanese (Welfare) si è riusciti in tempi brevi a completare l'intervento. La priorità è occuparsi in modo adeguato dei senza dimora, che vanno aiutati e sostenuti. Inoltre, è stato liberato negli scorsi mesi anche il cantiere della metropolitana nel fossato, grazie alla collaborazione delle aziende. Il prossimo passo sarà la lotta contro i parcheggiatori abusivi in piazza Municipio e ai Cavalli di Bronzo".

Operazione di bonifica del Maschio Angioino

L’operazione ha visto impegnato personale di Napoli Servizi, Asia, Anm, Servizi Sociali del Comune, Nucleo investigativo Ambientale Emergenze Sociali della Polizia locale e Servizio Veterinario dell’Asl.  Alcuni piccoli interventi erano iniziati già nelle scorse settimane, ma sono terminati questa mattina perché è stato necessario utilizzare dei mezzi speciali per la rimozione di grandi cumuli di vario materiale per un totale di 10 tonnellate di rifiuti. Con i mezzi di Asia sono stati raccolti, inoltre, altri 50 quintali di rifiuti e 20 quintali di ingombranti.

Recuperato perfino un motoveicolo abbandonato e senza targa. Infine, è stata rimossa una porzione di recinzione in new jersey in cemento e metallo, del vecchio cantiere della metropolitana, ripristinando una parte di marciapiede. Due senza fissa dimora che si erano stabiliti nell’area si sono allontanati e sono stati presi in cura dai Servizi Sociali. È stato quindi demolito un vero e proprio accampamento costruito con lamiere e reti metalliche all’interno del quale sono stati ritrovati indumenti abbandonati, materassi, valigie e oggetti vari. Alla fine delle operazioni l’intera area è stata sanificata.

L’intervento è stato fortemente voluto dal sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ed è stato coordinato dalla Direzione Generale del Comune e dagli assessori alla Polizia Municipale e alla Legalità, Antonio De Iesu, e alla Salute e al Verde, Vincenzo Santagada.  La I Municipalità convocherà una conferenza dei servizi per realizzare un progetto di riqualificazione e messa in sicurezza dell’area per renderla fruibile ai turisti e ai cittadini napoletani.

13 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views