Marito e moglie novantenni restano bloccati nel fango: salvati dalla morte per assideramento
Hanno rischiato di morire per assideramento due anziani coniugi della provincia di Avellino, caduti mentre erano fuori casa e rimasti bloccati nel terreno fangoso; probabilmente non avrebbero superato la notte se non fossero stati localizzati dai carabinieri della stazione di Montemarano, che hanno coordinato le operazioni di soccorso insieme al personale del 118. I due sono stati ricoverati nell'ospedale di Sant'Angelo dei Lombardi in shock ipotermico.
È accaduto in contrada Musanni, area di campagna del comune dell'Avellinese. La donna, hanno successivamente ricostruito i carabinieri, durante la notte era uscita di casa ma, a seguito di una caduta, non era più riuscita a rialzarsi. Il marito, nel tentativo di raggiungere l'abitazione della figlia per chiedere aiuto, si era incamminato torcia alla mano attraverso i terreni ma aveva anche lui perso l'equilibrio ed era finito rovinosamente a terra, rimanendo bloccato nel fango. Entrambi si sono quindi ritrovati impossibilitati a chiamare i soccorsi, alle cinque del mattino, un orario in cui nessun passante avrebbe potuto trovarli, e a fare i conti col freddo intenso: una situazione che pareva senza uscita.
"Deus ex machina", però, è stata la pattuglia dei carabinieri: i militari, che erano in zona per i servizi sul territorio di routine, hanno notato la flebile luce che proveniva dai campi e, avvicinatisi per controllare, hanno trovato l'anziano a terra e lo hanno soccorso; subito dopo hanno raggiunto la donna, che si trovava ancora all'esterno della casa, a poche centinaia di metri di distanza. È stato fatto intervenire il 118, poi ripartito alla volta dell'ospedale.