Mariantonietta, morta a 16 anni con il cellulare nella vasca da bagno: la verità dall’autopsia
La salma di Mariantonietta Cutillo si trova all'obitorio dell'ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino: qui, nelle prossime ore, sarà effettuata l'autopsia sul corpo della ragazza di soli 16 anni, trovata morta nella serata di ieri, martedì 2 maggio, nella vasca da bagno della sua casa a Montefalcione. Secondo una prima ricostruzione – le indagini sono affidate ai carabinieri e alla Procura di Avellino – la ragazza teneva in mano il cellulare, che si trovava in carica: il dispositivo mobile sarebbe scivolato nell'acqua, creando un corto circuito che ha folgorato la 16enne.
Sarà come detto l'autopsia, però, a fornire indicazioni più dettagliate sul decesso di Mariantonietta e a stabilire se la scarica elettrica eventualmente generata dal cellulare in carica, a contatto con l'acqua, abbia potuto realmente uccidere la 16enne. Al momento della morte, la ragazza stava parlando con un'amica, che avrebbe lanciato l'allarme. I genitori di Mariantonietta si sono precipitati in casa e hanno chiamato il 118: quando i soccorritori sono arrivati, però, per la 16enne non c'era più nulla da fare.
Fiori bianchi in classe per ricordare Mariantonietta Cutillo
Questa mattina, la notizia della morte di Mariantonietta si è diffusa, gettando nello sconforto la comunità di Montefalcione, dove la ragazza era molto conosciuta. Tanti i messaggi di cordoglio che sono apparsi sui social: all'istituto superiore che la 16enne frequentava, l'Ipseoa Manlio Rossi-Doria di Avellino, sul banco della ragazza sono stati posizionati dei fiori bianchi. La scuola così ha voluto ricordare Mariantonietta Cutillo:
Devastato dall'improvvisa e prematura scomparsa di Mariantonietta, L'IPSEOA Manlio Rossi Doria di Avellino, si associa al dolore della famiglia Cutillo. A te, dolce angelo, va il nostro pensiero e il nostro affetto, un bene tanto naturale da provare per una ragazza seria, solare e benvoluta da tutti, come te