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Il mare da Napoli e Pozzuoli non si sta ritirando: il fenomeno spiegato dal vulcanologo Ingv

Il mare tra Pozzuoli e Napoli non si sta ritirando. L’allarme sui social in queste ore spiegato dal professore Giuseppe De Natale, contattato da Fanpage.it: “Si tratta di normali episodi dovuti alla combinazione di bassa marea ed alta pressione”.
Intervista a Prof. Giuseppe De Natale
Vulcanologo e dirigente di ricerca dell'Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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La Darsena di Pozzuoli con il livello dell'acqua completamente azzerato. Foto Facebook / Ciro Biondi
La Darsena di Pozzuoli con il livello dell'acqua più basso / Foto Ciro Biondi/Facebook

Il braccio di mare tra Napoli e Pozzuoli non si sta ritirando: in molti, negli ultimi giorni, hanno condiviso scatti e video TikTok soprattutto in zona Darsena e Lucrino, ma anche a Mergellina, mostrando il livello del mare particolarmente basso. Le barche dei pescatori, alla Darsena di Pozzuoli, si sono di fatto arenate nella sabbia, mentre a Lucrino il mare si è ritirato di diversi metri. Fenomeni che però sono «ricorrenti, e che non devono destare preoccupazione».

Il mare di Napoli non si sta ritirando: parla il geologo

Intervistato da Fanpage.it il professor Giuseppe De Natale, vulcanologo e dirigente di ricerca dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Contattato da Fanpage.it proprio in seguito alle numerose segnalazioni giunte negli ultimi giorni, il professor De Natale ha spiegato come si tratti di un fenomeno «meteo-climatico«, dovuto alla combinazione di «bassa marea ed alta pressione».

Professore, in Rete stanno girando tantissime foto del mare che sembra ritirarsi..

Si tratta di fenomeni ricorrenti che non devono destare preoccupazione perché dipendono essenzialmente dalla bassa marea e da periodi concomitanti di alta pressione. Quando questi due periodi si sovrappongono, si verificano questi episodi, che in realtà non sono altro che momenti di bassa marea particolarmente pronunciata rispetto al passato. Considerando attualmente la marea, l'alta pressione e i venti che spirano verso il mare, al momento risultano circa 40 centimetri di abbassamento del livello mare rispetto a terra: un valore notevolissimo.

Il mare che si è ritirato in zona Lucrino. Foto Facebook / Quelli dei Campi Flegrei
Il mare in zona Lucrino /foto Facebook "Quelli dei Campi Flegrei"

E questo porta però i cittadini ad allarmarsi.

I puteolani, giustamente si preoccupano, perché il bradisismo comunque crea un innalzamento della terra e dunque un relativo abbassamento del livello del mare, specialmente in queste zone come appunto alla darsena di Pozzuoli, dove il livello dell'acqua è già normalmente basso.

Ma va ricordato che il bradisismo è un fenomeno lento. Sicuramente il livello della darsena di oggi è molto più basso rispetto al 2004-2005, quando eravamo nel periodo del massimo abbassamento dopo il 1984, ma questo innalzamento del suolo avviene molto più lentamente di così.

Questi episodi invece molto evidenti, in cui si vede che il filo d'acqua presente si abbassa rapidamente,  sono di tipo meteo-climatici, ovvero causati da bassa marea con pressione atmosferica alta. Sicuramente, insomma, non riguardano il bradisismo.

Bradisismo che comunque continua, con il Rione Terra che si alzato di un metro in 17 anni

Certamente, e va detto che la gente è anche spaventata giustamente dai continui terremoti. In questa fase infatti, ma è normale e prevedibile, perché man mano che il livello del suolo aumento aumenta anche la sismicità.

Fino al 2015 era praticamente quasi del tutto assente tranne poche scosse rare, poi ha iniziato ad aumentare e dal 2018-2019 è diventata molto frequente, e dunque le persone sono stressate da questa condizione. Ecco perché poi vedendo una cosa anomala la legano al bradisismo.  Ma proprio questo tipo di episodi non sono legati ad esso, ma sono invece legati a questi fenomeni di bassa marea che come detto prima quando combinati a periodi di alta pressione, generano questo tipo di effetto.

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