Dodici anni, coltello alla gola degli amici mentre ripete le frasi di ‘Mare Fuori’ e Gomorra’
Coltello puntato alla gola e al fianco degli amici, mentre ripete le frasi sentite chissà quante volte in tv o su TikTok. Le ha ascoltate da don Pietro Savastano e da Ciro l'Immortale, personaggi di "Gomorra". O da Rosa Ricci e Edoardo Conte, altri personaggi della più recente serie teen "Mare fuori". Uno scherzo, per lui, un gioco tra amici per imitare gli attori. Ma non è fiction, siamo nella realtà. La lama che impugna è vera, è lunga quindici centimetri, può lesionare un organo o una arteria e uccidere. E lui, il ragazzo che tiene il coltello in mano ha soltanto 12 anni e probabilmente non ha ben chiara la separazione tra verità e funzione.
Non è una sceneggiatura: è quanto si sono trovati davanti i carabinieri di Napoli in via Toledo qualche giorno fa. Il ragazzino scherzava con altri coetanei e lo faceva col coltello in mano. È stato intercettato dai militari della Compagnia Centro, dopo la denuncia è stato riaffidato ai genitori; l'arma ovviamente è stata sequestrata.
I troppi coltelli sequestrati a giovanissimi
Il 12enne è stato fermato durante i servizi di controllo dei militari dell'Arma svolti nelle ultime 24 ore tra Napoli e provincia, mirati alla prevenzione e con particolare attenzione ai giovanissimi. Tanti i coltelli sequestrati.
Era armato, e non ha saputo dare spiegazioni, anche un 24enne, che è stato sorpreso a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, con un tirapugni di acciaio; alle domande dei militari il ragazzo si è limitato a fare spallucce; è stato denunciato e l'arma è stata sequestrata. Stessi provvedimenti per un 42enne di Marano, beccato in strada con uno sfollagente di metallo e un coltello di circa 10 centimetri.
A Nola è carabinieri della stazione di Cimitile hanno arrestato e sottoposto ai domiciliari, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale locale su richiesta della Procura, un 24enne incensurato del posto, gravemente indiziato di lesioni personali aggravate e porto abusivo di armi.
Secondo quanto emerso dalle indagini, svolte dai militari e coordinate dalla Procura, lo scorso 8 maggio il 24enne avrebbe colpito con un coltello e per futili motivi tre giovani del posto, tra cui un 20enne che ha riportato uno sfregio permanente al volto.