Marco e Claudio Marrandino brutalmente uccisi nel Casertano: “Non immaginavamo una morte del genere”
"Da quello che mi è stato riferito Marco era a prendere il fratello all’aeroporto. Con assoluta normalità. Proprio perché erano due persone perbene nulla poteva fare immaginare che potessero subire una fine del genere". Fuori la chiesa di Cesa, nel Casertano, sono riunite poche persone. Insieme al sindaco Vincenzo Guida ci sono amici e conoscenti di Marco e Claudio Marrandino. C'è anche un parente, che non riesce a dire nulla. Il dolore è troppo grande. Gli investigatori sondano ogni dettaglio, per cercare di capire cosa possa aver portato a un omicidio così feroce.
Nel primo pomeriggio del 15 giugno, tra Succivo e Orta di Atella, all'uscita dell'Asse Mediano, sono stati trovati i corpi dei due fratelli incensurati. Uno era all'interno di una Bmw bianca, l'altro si trovava poco distante, all'esterno della vettura. Forse, secondo le prime ricostruzione, ha tentato la fuga per salvarsi. Per questo duplice omicidio poche ore dopo è stato fermato un uomo.
Marco, noto avvocato con un passato nel mondo della politica e Claudio, imprenditore e fratello più giovane , sono ricordati come due persone perbene. E nessuno, il sindaco di Cesa in testa, riesce a trovare una spiegazione a quanto avvenuto.
"Ero legato a Marco da un rapporto oltre che professionale, di amicizia, di colleganza", spiega il sindaco. "Abbiamo avuto anche esperienze politiche, sebbene in ruoli contrapposti, quindi ho avvertito il dovere in questo momento di essere vicino alla famiglia. Tutti siamo rimasti increduli perché conosciamo Marco e Claudio. Poi col passare delle ore abbiamo avuto notizie più precise e più certe. Resta comunque un fatto atroce, drammatico, un duplice omicidio che ha sconvolto questa comunità. Perché Marco aveva avuto un passato da amministratore locale. Era un avvocato conosciuto da tutti, benvoluto da tutti. Claudio era un giovane imprenditore, anche lui molto conosciuto. In queste ore, conclude il sindaco, siamo tutti quanti affranti dal dolore. Siamo tutti quanti colpiti da un fatto del genere, che non ha una spiegazione, che non ha una logica".