Marcello Panariello travolto e ucciso a Scafati, si costituiscono i due giovani nell’auto
Si sono costituiti i due giovani che hanno travolto e ucciso con un'automobile rubata il 23enne Marcello Panariello, padre di due bimbi, e ferito il 19enne che era con lui in scooter venerdì sera a Scafati, in provincia di Salerno. I due, entrambi già noti alle forze dell'ordine e residenti a Torre Annunziata, si sono presentati ai carabinieri di Torre Annunziata qualche ora dopo, nel cuore della notte tra venerdì e sabato. Si tratta del 24enne Francesco Fiorente, che sarebbe stato sul sedile passeggero, e del 22enne Francesco Falanga, che invece sarebbe stato alla guida; sono indagati per omicidio stradale, omissione di soccorso e riciclaggio.
L'incidente era avvenuto in via Lo Porto, all'altezza dello svincolo della 268. La vittima, Marcello Panariello, era con un amico, il 19enne Sergio K. Lo scooter su cui stavano viaggiando è stato travolto da un suv Alfa Romeo Stelvio. L'autista non si è fermato a prestare soccorso. Dalle prime indagini, condotte da carabinieri e Polizia Locale, è emerso che il veicolo era stato rubato pochi giorni prima Cava de' Tirreni e che il furto era stato denunciato a Nocera Inferiore (Salerno). Nello schianto Panariello è morto sul colpo mentre Sergio K., gravemente ferito, è stato trasportato in ospedale, dove si trova ancora ricoverato. Dopo lo schianto i due giovani che erano nell'automobile avevano abbandonato la Stelvio ed erano fuggiti a piedi.
Sulla vicenda la Procura di Nocera Inferiore ha aperto una indagine, il pm Gaetana Amoruso ha disposto l'autopsia sul corpo di Panariello, che verrà eseguita con tutta probabilità all'inizio della prossima settimana; la salma è stata trasportata all'ospedale di Mercato San Severino, dove venerdì sera è stato eseguito l'esame esterno. Dopo l'autopsia verrà liberata e verranno autorizzati i funerali.