Manifestazione per Antonio Morione, ucciso in una rapina: si presentano solo 20 persone
Si sono presentate appena 20 persone alla manifestazione per ricordare Antonio Morione, il pescivendolo ucciso nella notte tra il 23 ed il 24 dicembre durante una rapina nel suo negozio. La comunità di Boscoreale però non si arrende: proclamata per i prossimi giorni un'assemblea pubblica alla quale dovrebbe prendere parte anche il senatore Sandro Ruotolo. Tra i presenti alla manifestazione non sono comunque mancati nomi eccellenti, come quello del senatore e membro della commissione Antimafia Francesco Urraro e del parlamentare Gianluca Cantalamessa: il primo originario della vicina San Giuseppe Vesuviano ed ex Movimento Cinque Stelle, dal 2019 confluito nella Lega di Matteo Salvini; il secondo, napoletano dal 2018 nel movimento leghista salviniano dopo una lunga militanza tra Movimento Sociale Italiano, Alleanza Nazionale, Popolo delle Libertà e Lega Nord.
"Noi dobbiamo vincere soprattutto contro un'assuefazione", ha spiegato il senatore Urraro, "e siamo qui proprio per questo, portare una vicinanza e una testimonianza dove non arriva lo Stato". Ma nelle parole dei semplici partecipanti alla manifestazione appare invece tutto il senso di abbandono che un po' contraddistingue l'intero tessuto economico e sociale della provincia di Napoli. "Non abbiamo più la forza di reagire, perché ormai ci sentiamo abbandonati dalle istituzioni", spiega uno dei giovani presenti, "noi le risposte le abbiamo, ma le istituzioni non ci ascoltano". Proseguono intanto le indagini dei carabinieri per identificare i tre responsabili della rapina finita nel sangue, e non è escluso che nelle prossime ore possano esserci importanti sviluppi nell'inchiesta.