Manifestazione di Centri Sociali e Cobas, in 2mila in corteo verso piazza del Plebiscito
Sono circa 2mila le persone che, nel pomeriggio di oggi, stanno partecipando alla manifestazione organizzata dal movimento dei disoccupati "7 novembre"; cominciata come presidio statico in piazza Garibaldi, si è trasformata in un corteo che è partito verso piazza del Plebiscito. In testa al corteo le foto di Mario Draghi, Cristina Lagarde e Carlo Bonomi e la scritta "l'associazione a delinquere sono loro". Nel corteo presenti anche esponenti di gruppi provenienti da altre città, come Nicoletta Dosio, leader dei "No Tav".
Il percorso non ha previsto il passaggio nelle strade che la Prefettura ha deciso di interdire alle manifestazioni, anche in vista di manifestazioni dei "no green pass". I manifestanti, partiti da piazza del Plebiscito, hanno percorso il corso Umberto fino a via Medina e piazza Municipio, hanno poi deviato verso via Acton, risalendo lungo via Cesario Console, evitando così di attraversare piazza Trieste e Trento, che insieme a via Toledo è interdetta. Poco dopo le 17 il corteo è arrivato in piazza del Plebiscito, dove si trova la Prefettura di Napoli.
Momenti di tensione sono stati registrati durante il passaggio in via Medina, quando sono stati fatti esplodere dei petardi; la situazione è però rapidamente tornata sotto controllo. Nel corteo, oltre agli attivisti del movimento "7 novembre", ci sono anche rappresentanti dei lavoratori Cobas, del movimento occupanti case di Roma, del centro sociale Iskra di Bagnoli e di Potere al Popolo.
Manifestazione a Napoli, Santa Lucia zona rossa
In piazza del Plebiscito le forze dell'ordine hanno creato un grosso sbarramento di furgoni, agenti in reparto antisommossa e idranti. L'obiettivo è evitare che da lì il corteo si sposti ulteriormente per raggiungere via Santa Lucia, dove si trova la sede della Regione Campania, e la zona del lungomare di Napoli; pronti anche i cancelli mobili, da installare per creare un ulteriore blocco ai margini di piazza del Plebiscito. Forze dell'ordine schierate anche all'incrocio con via Santa Lucia, dove i manifestanti sono passati mentre risalivano via Cesario Console; non ci sono stati però momenti di tensione né tentativi di superare lo sbarramento.