Santo Romano ucciso a 19 anni, corteo degli studenti a San Giorgio a Cremano lunedì 11
Manifestazione degli studenti delle superiori per Santo Romano a San Giorgio a Cremano, domani, 11 novembre 2024. L'iniziativa spontanea è partita dai ragazzi, in ricordo del calciatore 19enne, ucciso la notte tra l'1 e 2 novembre scorsi a San Sebastiano al Vesuvio, con una pallottola al petto. Il corteo studentesco partirà alle 9,30 da piazza Troisi e si concluderà a Villa Vannucchi, dove si aprirà poi il dibattito. Il sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno ha illustrato l'iniziativa, indicando anche le strade da seguire. “Domani – scrive Zinno sui social – ci sarà la manifestazione organizzata dai ragazzi delle scuole superiori in ricordo di Santo Romano. Anche se non organizzata dal Comune, giusto ascoltare e stare vicino ai ragazzi in un momento per loro così difficile”.
L'appello del sindaco Zinno: “Importante ricordare Santo”
In una lunga lettera pubblicata su Instagram, il sindaco Giorgio Zinno, lancia un appello:
Cari concittadini e cari ragazzi, domani alle 9:30 partirà da Piazza Troisi un corteo degli studenti delle scuole superiori di San Giorgio a Cremano e non solo che attraverserà via De Lauzieres, Via De Gasperi, Piazza Carlo di Borbone e Corso Roma per terminare in Villa Vannucchi dove potranno intervenire utilizzando l’arena della villa.
Da ieri, sono in contatto con i rappresentanti d’istituto e alcuni ragazzi dell’organizzazione e, insieme alla Polizia di Stato abbiamo individuato in Villa Vannucchi il luogo più idoneo dove potranno tra l’altro, anche avere un momento di dibattito o comunque dove poter esporre le proprie idee e necessità.
La volontà di ricordare un ragazzo come loro morto per la follia di un altro giovane come loro è importante e fa ben sperare nella possibilità di lavorare sui nostri territori al fine di non far più succedere eventi come quelli che in questi giorni, attoniti, ascoltiamo nei tg.
Il corteo da piazza Troisi a Villa Vannucchi
Per il primo cittadino si tratta di una iniziativa nata in autonomia da parte degli studenti. Ma Zinno ha assicurato la sua vicinanza:
Ho reputato giusto, anche se l’iniziativa è nata in totale autonomia, stare vicino ai ragazzi e alle ragazze che domani manifesteranno perché se non ascoltiamo le loro necessità, paure e idee mai comprenderemo come migliorare i nostri territori in modo da venire incontro alle loro aspettative.
Sono certo che domani i ragazzi marceranno in maniera ordinata nel rispetto della memoria di chi non c’è più, dimostrando a tutti noi che a volte da loro possiamo comprendere come agire per andare incontro alle necessità di una comunità.
Chiedo quindi a tutti i partecipanti di raggiungere la piazza Troisi senza occupare le carreggiate e usando i marciapiedi della città specialmente quando usciranno dalle scuole o si muoveranno dai luoghi dove si sono dati appuntamento, questo per la loro sicurezza.
Arrivati in Piazza Troisi dovranno occupare prima i giardinetti verso l’area del mercato comunale e poi del centro della piazza, questo per evitare pericoli. Con i rappresentati d’istituto resterò in contatto insieme alla Polizia di Stato.