“Mangiati il c…”, su TikTok la foto del baby boss detenuto dopo l’arresto del rivale
Due giovani che mostrano una banana e la scritta più che eloquente: "Magnate ‘o cazz". Post che potrebbe sembrare uno sfottò, per quanto volgare, ma a cambiare le carte in tavola sono le identità dei coinvolti: uno dei due nell'immagine e Emmanuele Marigliano, ritenuto a capo di una sorta di "paranza dei bimbi" delle Case Nuove, nel centro di Napoli, finito in carcere pochi giorni fa. Il destinatario del messaggio non è citato, potrebbe essere anche solo un modo per dimostrare la propria presenza nonostante le manette. Ma c'è un particolare, forse più di una coincidenza: il 22 dicembre è stato arrestato il latitante Nicola Rullo, elemento di spicco del clan Contini e, soprattutto, ritenuto a capo di un gruppo con cui quello di Marigliano era entrato in aperto contrasto.
L'arresto di Nicola Rullo a Lago Patria
Rullo, detto "‘o nfamone", è stato scovato dalla Squadra Mobile in una villetta a Lago Patria, nel Napoletano, dove si preparava a trascorrere il Natale con la famiglia. Era ricercato da settembre, quando era stata emessa una ordinanza di custodia cautelare per sequestro di persona e lesioni personali aggravati dal metodo mafioso. Secondo la ricostruzione degli inquirenti Rullo, che era stato scarcerato ad agosto, era a capo di un gruppo di soggetti che, nella serata del 26 settembre, aveva sequestrato e picchiato un imprenditore e suo padre per costringerli a consegnare 375mila euro.
Il post con la foto di Marigliano "‘o Nano"
Emmanuele Marigliano era finito in carcere qualche giorno prima, il 20 dicembre. Per gli investigatori si tratta di un baby boss emergente, che si sarebbe circondato di giovani. Anzi, giovanissimi, anche minorenni. Tra cui il ragazzino di 14 anni finito in carcere per tentato omicidio con l'aggravante mafiosa, accusato di avere sparato ad un altro ragazzo proprio nell'ambito degli scontri tra il gruppo di Marigliano e quello di Rullo. Una paranza delle Case Nuove, con proprie regole e segni di riconoscimento, come le lettere F e M tatuate, che stanno per Famiglia Marigliano.
Con "o Nano" in carcere, non è detto (ma nemmeno escluso) che a gestire quel profilo TikTok ci sia davvero il 26enne, fatto sta che l'account è di quelli che si potrebbero definire celebrativi: una serie di fotografie di Marigliano pubblicate con cadenza quasi giornaliera, senza interruzioni nemmeno dopo l'arresto, tatuaggi sempre in mostra, audio di sottofondo tratti dal film "Scarface" con Al Pacino. C'è anche una foto del ragazzo in macchina, che potrebbe essere proprio quella dell'arresto. L'ultimo post è di ieri, 23 dicembre: quello in cui mostra la banana. E tra i commenti, qualcuno gli dice: "Mi sa che te la mangi tu, per una ventina d'anni". Risposta pronta da chi gestisce l'account: "Alla faccia tua".