Mangiano funghi e si sentono male: marito e moglie ricoverati in ospedale ad Avellino
Due coniugi di Calabritto, in provincia di Avellino, sono ricoverati in ospedale per una sospetta intossicazione che potrebbe essere stata provocata da funghi che sarebbero stati raccolti in un bosco in zona. Al momento i due sono ricoverati presso l'ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino, dopo che nel pomeriggio hanno avvertito forti malori ed hanno chiamato i soccorsi.
Secondo quanto ricostruito finora, i due anziani coniugi avrebbero consumato alcuni funghi raccolti poco prima, in un bosco della zona vicino Calabritto, il paese in provincia di Avellino dove vivono. Dopo aver iniziato ad accusare forti malori, hanno fatto partire una chiamata al 118: l'uomo, ex taglialegna e conoscitore di funghi, è stato trovato dai sanitari del 118 intervenuti già privo di conoscenza in casa. Trasportati d'urgenza all'ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino, sono ora ricoverati per sospetta intossicazione, forse causata proprio dai funghi che avevano raccolto e mangiato poco prima.
Nei giorni scorsi, l'Azienda Sanitaria Locale di Avellino aveva parlato proprio di "prudenza" a raccogliere e mangiare funghi trovati nei boschi, dopo che cinque persone in due settimane erano già finite in ospedale per intossicazioni dovute proprio al consumo di funghi che si erano rivelati velenosi. Il direttore generale dell' Asl Mario Ferrante aveva anche ricordato che fosse a disposizione, gratuitamente, l'Ispettorato micologico, diretto dalla dottoressa Michelina Prudente, "che assicura la consulenza sulla commestibilità, garantendo il consumo sicuro e gli interventi in caso di sospetta intossicazione da funghi".