Il sindaco di Napoli contro Malessere della neomelodica Fabiana: “Mitizza la violenza sulle donne”
"C'è una cantante neo-melodica napoletana, seguitissima sui social, che ha fatto una canzone in cui, da donna, esalta il modello del fidanzato che la picchia, che è geloso, il ‘malessere' che non la fa uscire di casa. È la mitizzazione di una forma di violenza". A parlare è il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, che nel corso della conferenza a Palazzo San Giacomo per presentare i dati dei Centri Antiviolenza comunali, con la partecipazione del presidente del Movimento Cinquestelle Giuseppe Conte, ha puntato il dito contro l'uso distorto di alcune canzoni neo-melodiche. Il sindaco non fa nomi, ma è chiaro che si riferisce a "Malessere", la canzone della cantante neo-melodica Fabiana, nome d'arte di Fabiana Ruggiero, diventata uno dei trend del momento, soprattutto tra i giovanissimi.
Cosa dice il testo di Malessere di Fabiana
Fabiana su TikTok conta oltre 200mila follower e il 27 gennaio salirà sul palco del PalaPartenope per un concerto dal vivo con tutto il suo repertorio. La canzone Malessere su YouTube conta circa 1,7 milioni di visualizzazioni ad oggi. Il ritornello è diventato una hit che impazza su Reel e TikTok: "Me piace ‘o malessere", recita in dialetto napoletano, che in italiano suona come "mi piace il malessere", e ancora frasi del tipo "che fa il geloso pure davanti alla gente", "Se un altro mi vuole guardare", "quel ragazzo che fa le tarantelle di notte", che se esco con le compagne, dopo "fa'arrevutà", cioè fa una rivoluzione. Esalta, insomma, il fascino del "cattivo ragazzo". Il laureato, "anche interessante", si legge nel testo, invece, non interessa.
Manfredi: "È subcultura urbana, bisogna intervenire"
"Non so quanti la seguono – dice Manfredi – ma la canzone esalta il modello di una donna che ha un fidanzato che la picchia, è geloso. La libertà esiste ma esiste anche il rispetto dei valori. Siamo in una democrazia, ma la democrazia è fatta di libertà e di rispetto delle regole. Non possiamo dimenticarci delle regole pensando che ci sia la libertà. Abbiamo questo tema di una subcultura urbana che esalta comportamenti negativi, lo abbiamo qua, nella musica trap nel nord Italia, dove ci sono messaggi di grande violenza e su cui penso si debba intervenire".