Mancano le dosi, si fermano i vaccini in Campania. Da giovedì iniziano i richiami
Anche oggi nessuna somministrazione nel centro vaccinale Covid-19 allestito alla Mostra d'Oltremare di Napoli: le vaccinazioni sono state sospese in attesa delle forniture, l'Asl Napoli 1 Centro ha deciso di utilizzare le dosi già in magazzino per cominciare con i richiami, a partire da giovedì 21 gennaio. Conseguenza del taglio praticato da Pfizer, che ha deciso all'improvviso di ridurre il quantitativo che da accordi era destinato all'Italia, cancellando l'invio di 165mila dosi (il 29% circa di quanto concordato); in Campania arriveranno quindi 4.680 dosi (780 fiale) in meno.
Al momento la prima dose è stata somministrata a circa 14.500 sanitari degli ospedali, dei distretti Asl, delle cliniche private, delle strutture sanitarie residenziali e dei centri accreditati, corrispondenti a circa il 69% di tutti quelli che avevano aderito volontariamente alla campagna vaccinale; per completare la vaccinazione per loro è quindi necessario che la Campania abbia a disposizione un numero pari di dosi e che le somministri intorno ai 21 giorni di distanza dalla prima iniezione, tempo individuato come intervallo tra le due somministrazioni per non compromettere l'efficacia. Da qui la decisione dell'Asl, in modo da salvaguardare quanto già fatto e non dover ripetere anche a loro la somministrazione.
Oggi erano in attesa nuove fiale di vaccino in Campania, ma la consegna è saltata ed è slittata a domani, 20 gennaio. Le dosi sarebbero state distribuite anche a Castellammare di Stabia e a Pozzuoli, in provincia di Napoli, e a Caserta e a Salerno. Ieri, come preannunciato da Pfizer, era arrivato il 10% in meno di vaccini (10.530 dosi); domani dovrebbero quindi arrivare 38.610 vaccini (6.435 fiale, considerando sei dosi per ognuna).