Mamma e papà hanno solo 16 anni, rissa tra famiglie per l’affidamento del neonato

Si sono affrontati nel giorno della Vigilia di Natale a calci e pugni e lanciandosi contro sedie, bicchieri e tavolini. Una furiosa rissa scoppiata all'esterno di un bar di Capodrise, in provincia di Caserta, che ha visto protagonisti due nuclei familiari e che si è conclusa con un ferito grave: uno dei coinvolti è stato colpito alla testa con una sedia. Il motivo del litigio è stato ricostruito dalla Polizia, che per quell'episodio ha denunciato sette persone: entrambe le famiglie volevano l'affidamento esclusivo di un neonato.
Le indagini sono state svolte dagli agenti del commissariato di Marcianise, che hanno ricostruito anche l'antefatto ascoltando i coinvolti. È così emerso che il bimbo conteso, 14 mesi, era nato dalla relazione tra due sedicenni. I due ragazzi si erano lasciati poco dopo e, interrotta quella relazione sentimentale, entrambe le loro famiglie si erano fatte avanti per ottenere, tramite una battaglia legale, l'affidamento del piccolo in via esclusiva.
Il 24 dicembre scorso, però, alcuni familiari del ragazzo hanno notato la madre del bimbo al bar di Capodrise con degli amici ed è verosimile che a quel punto sia nato un battibecco. Sono quindi arrivati i componenti delle due famiglie e la situazione è rapidamente trascesa, forse anche per colpa di qualche bicchiere di troppo. Ad avere la peggio uno dei partecipanti, che è stato colpito alla testa con una sedia e ha rimediato un grave trauma cranico. Per identificare i coinvolti si sono rivelate determinanti le testimonianze delle numerose persone presenti e le immagini registrate da alcune videocamere di sorveglianza comunali.