
Tragedia del Giovedì Santo nel Napoletano, dove attorno alle ore 15, si è verificato un incidente alla Funivia del Faito, gestita da Eav: si è spezzato uno dei cavi di trazione ed è crollata una cabina, precipitata in un dirupo. A bordo c'erano 5 persone. Si registrano 4 vittime accertate (il macchinista dell'Eav e tre turisti: due inglesi e un israeliano), mentre una quinta persona (anche lei israeliana) è stata ricoverata in gravi condizioni all'Ospedale del Mare, ma non è in pericolo di vita. Salvi, invece, i 9 passeggeri che erano a bordo di una seconda cabina di valle, dopo la rottura del cavo, messi in sicurezza, facendoli calare con le funi.
La Procura della Repubblica di Torre Annunziata ha aperto un'inchiesta contro ignoti per disastro colposo e omicidio plurimo colposo. Indagini sono state affidate alla polizia.
L'incidente è avvenuto sull'impianto a fune gestito da Eav – la stessa che gestisce la Circumvesuviana – che collega Castellammare di Stabia a Monte Faito, gestito da Eav, l'Ente Autonomo del Volturno. Sul posto sono arrivati subito i soccorsi, con i vigili del fuoco, i carabinieri, gli alpini, elisoccorso e altre forze dell'ordine.
Le operazioni di soccorso sono state ostacolate dal cattivo tempo che imperversa sulla Campania in queste ore, con piovaschi e vento a velocità sostenuta soprattutto sulle coste. La funivia era stata riaperta il 10 aprile scorso, dopo la pausa invernale. Secondo la società che la gestisce, l'impianto era stato sottoposto a regolare manutenzione prima della riapertura al pubblico.
Napoli si offre di ospitare le famiglie delle vittime
"Una terribile tragedia. Sono vicina alla comunità di Castellammare. Ci stiamo attivando, anche in raccordo con le associazioni di categoria, per verificare la possibilità di offrire ospitalità alle famiglie dei turisti che hanno perso la vita in un modo atroce".
A dirlo è Teresa Armato, assessora al Turismo del Comune di Napoli, sull'incidente che è costato la vita a quattro persone, tra cui tre turisti stranieri, che oggi erano sulla cabina precipitata della funivia del Faito.
Le immagini dei soccorsi dopo la tragedia della Funivia del Faito
Precipitata cabina della Funivia del Faito, i soccorritori dei Vigili del fuoco e del Soccorso Alpino intervenuti sul posto hanno lavorato in condizioni difficili tra pioggia e nebbia, hanno recuperato la quinta persona, un uomo di mezza età le cui condizioni sono subito apparse gravi. Il ferito è stato trasportato in elicottero all'Ospedale del Mare di Napoli, dove è ricoverato in rianimazione, intubato e in prognosi riservata. Ha riportato fratture alle gambe ma, stando alle prime informazioni, non risultano altri danni.
De Gregorio (Eav): "Tragedia imprevedibile, fare chiarezza"
"Una tragedia inimmaginabile e imprevedibile sulla quale andrà fatta chiarezza". A parlare è Umberto De Gregorio, presidente dell'Eav, la società che gestisce la Funivia di Faito, dove oggi una cabina è precipitata causando 4 morti e un ferito grave. Tra le vittime il macchinista e tre turisti (due inglesi e un israeliano).
La Funivia aveva aperto il 10 aprile scorso, dopo la pausa estiva. Due giorni fa, si era fermata a causa del maltempo. Oggi, invece, nonostante il vento forte, era in servizio. Se le previsioni del tempo, ha spiegato De Gregorio, "non erano adatte lo stabilisce il direttore di esercizio. Molto spesso si chiude quando c'è un forte vento ma in questo caso, evidentemente, si è ritenuto che non ci fossero condizioni tali da impedire la circolazione. Gli operatori della funivia del Faito sono tra i dipendeti Eav più attaccati al proprio lavoro. Un attaccamento incredibile di grandissima umanità all'azienda ma in particolare alla funivia. Sono tutti volontari, persone di grandissimo livello tecnico, morale e umano".
De Gregorio, in merito alla prima vittima identificata, il macchinista Carmine Parlato, ha espresso "dolore profondo", aggiungendo "è il fratello del mio autista personale, una persona che conosco benissimo. Ho parlato con l'altro operatore di cabina, quella a valle, quello che ha salvato i turisti tratti salvo. Che dire, c'è poco da dire se non pregare".
Manfredi: "Vittime macchinista e tre turisti: due inglesi e un israeliano. Il ferito è israeliano"

"Le vittime sono l'operatore di cabina, dipendente dell'Eav, e tre turisti stranieri: sembrerebbe due inglese e un israeliano. Il sopravvissuto in ospedale è israeliano, è in prognosi riservata ma non in pericolo di vita". A parlare è il sindaco della città metropolitana di Napoli, Gaetano Manfredi, che si è recato a Castellammare di Stabia, per seguire da vicino le operazioni di soccorso dopo l'incidente avvenuto oggi alla Funivia del Faito, con 4 morti e un ferito grave, ricoverato all'Ospedale del Mare.
A chi gli chiedeva se ci fossero somiglianze con l'incidente della Funivia del Mottarone, avvenuta il 23 maggio 2021, in cui morirono 13 persone, Manfredi ha risposto: "La dinamica degli impianti a fune è la stessa, dal punto di vista statico e dinamico hanno caratteristiche simili. Ma bisogna capire il motivo. Dalle informazioni che ho raccolto, la situazione sembra molto diversa. L'impianto del Faito era stato testato da poco, erano state fatte tutte le verifiche. Probabilmente ci sarà stato un evento traumatico eccezionale".
Meloni su incidente Funivia Faito: "Vicinanza e condoglianze a famiglie vittime"

La Premier Giorgia Meloni, in America per incontrare il Presidente Usa Donald Trump, ha appreso del tragico incidente avvenuto oggi sulla Funivia del Monte Faito. Il Capo del Governo ha espresso da Washington "a nome del governo italiano e suo personale, la vicinanza e le più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime e ai feriti". Meloni è in contatto con il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, e il capo del Dipartimento, Fabio Ciciliano.
Anche gli altri componenti dell'Esecutivo, nel corso della giornata, sono intervenuti, esprimendo il loro cordoglio per quanto avvenuto. Il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, ha affermato: "Seguo con apprensione quanto sta accadendo alla Funivia del Faito, in provincia di Napoli. Sono in costante contatto con il prefetto di Napoli, Michele di Bari, che sta coordinando la macchina dei soccorsi. Il mio pensiero va alle famiglie delle vittime, cui voglio manifestare la mia vicinanza e il mio sentito cordoglio".
Il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha dichiarato: "Con profonda commozione esprimo il cordoglio mio personale e di tutto il ministero della Cultura per la tragica sciagura della cabina precipitata a Monte Faito. Un luogo simbolico, quest'ultimo, custode di bellezze naturali, vederlo oggi teatro di una simile tragedia ci addolora profondamente. Alla comunità colpita e a tutti coloro che stanno affrontando le conseguenze di questo dramma va il nostro pensiero più sincero".
Mentre la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, ha aggiunto: "Profondo dolore per il tragico incidente della funivia del Monte Faito. Le mie più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime. Di fronte a simile disgrazie, non esistono parole adatte. Grazie di cuore ai soccorritori, impegnati in un lavoro reso ancor più difficile e pericoloso da nebbia e maltempo".
Il sindaco di Castellammare: "Vittime sono turisti stranieri"
"È una tragedia enorme che colpisce tutta la collettività, non solo quella stabiese ma è una tragedia di rango internazionale". A parlare è Luigi Vicinanza, sindaco di Castellammare di Stabia, il Comune della provincia di Napoli, dove si è verificato l'incidente della Funivia del Faito, con 4 morti e un ferito grave. "Le vittime – dice – sono turisti stranieri che avevano scelto le nostre bellissime zone come luogo di vacanza. Ci sono quattro vittime accertate, una quinta è ricoverata in codice rosso. C'erano cinque persone sulla funivia che stava salendo, quattro turisti e un operatore. Gli altri turisti che stavano scendendo, nella cabina a valle, sono stati salvati in tempi rapidi".
Ispettori Ansfisa a Castellammare: "La Funivia di Faito era stata controllata"

Ispezione dell'Ansfisa, l'Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria, alla Funivia di Faito, dopo l'incidente che oggi è costato la vita a 4 persone e ha causato il ferimento grave di una quinta. "Nel mese di marzo 2024 – scrive l'agenzia in una nota – la funivia del monte Faito è stata oggetto di verifica da parte degli ispettori dell'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali (Ansfisa), come previsto dalla normativa vigente che stabilisce l'obbligo di ispezioni dirette sugli impianti ogni tre anni".
Ma ulteriori verifiche sono state condotte anche quest'anno, prima dell'apertura al pubblico, avvenuta il 10 aprile scorso:
"Relativamente ai controlli del 2025 – prosegue Ansfisa – in linea con quanto previsto dai regolamenti, la società esercente Eav abbia trasmesso in data 8 aprile 2025 tutta la documentazione necessaria, comprensiva dell'esito dei controlli manutentivi ordinari e straordinari, nonché delle prove non distruttive eseguite sui cavi. Tali verifiche sono state accompagnate da apposite relazioni firmate dal direttore di esercizio, che assevera la piena idoneità dell'impianto alla prosecuzione dell'attività in sicurezza. Tutte le dichiarazioni, relazioni tecniche e documentazione di supporto – sia da parte del direttore di esercizio dell'esercente sia da parte dei tecnici incaricati per la manutenzione – sono state regolarmente acquisite agli atti da Ansfisa. Attualmente una delegazione dell'Agenzia, composta da funzionari e tecnici esperti, si sta recando sul posto per effettuare ulteriori accertamenti in sito, nell'ambito delle attività di vigilanza e verifica previste dalla normativa".
Crollo Funivia del Faito, la Procura apre un'inchiesta
La Procura della Repubblica di Torre Annunziata, guidata dal Procuratore capo Nunzio Fragliasso, ha aperto un'inchiesta sull'incidente della Funivia del Faito, che ha causato la morte di 4 persone e il ferimento grave di una quinta persona, attualmente ricoverata in gravi condizioni all'Ospedale del Mare. Le indagini sono ancora in fase preliminare. I pm sono sul posto. Secondo quanto riferito nelle prime ore dopo l'incidente, ma Funivia che è stata riaperta al pubblico il 10 aprile scorso, era stata sottoposta a regolari controlli e manutenzione.
Incidente Funivia Faito, ferito molto grave all'Ospedale del Mare: è un uomo
Ricoverata all'Ospedale del Mare la quinta persona rimasta ferita nell'incidente sulla Funivia del Faito, che ha causato anche 4 morti, a seguito della caduta di una cabina oggi pomeriggio. Si tratterebbe di un uomo di mezza età. Il ferito è stato trasportato d'urgenza in elicottero nel nosocomio di Napoli est, dove è attualmente ricoverato. Le se condizioni sono considerate molto gravi. Le operazioni di soccorso sono complicate dalla nebbia e dalle condizioni meteorologiche.
Il ferito è stato ricoverato in rianimazione e intubato. La prognosi al momento resta riservata. L'uomo, secondo le prime informazioni, avrebbe riportato fratture agli arti inferiori.
Funivia Faito, il cavo caduto sui binari della Vesuviana e su una casa: oltre 50 pompieri in campo

Sono oltre 50 i vigili del fuoco impegnati dal primo pomeriggio di oggi nei soccorsi per la caduta di una cabina della funivia sul monte Faito, a Napoli. Specialisti del nucleo SAF (Speleo Alpino Fluviale) stanno operando in condizioni complesse per la messa in sicurezza della cabina, cercando di evitare ulteriori movimenti e il rischio di rotolamento.
Sono stati individuati quattro corpi senza vita, mentre una quinta persona ferita è stata soccorsa e trasportata all'Ospedale del Mare. Altre squadre dei vigili del fuoco sono al lavoro nella zona a valle per la rimozione di una parte di cavo precipitata sulla linea ferroviaria Circumvesuviana e un’altra sul tetto di un’abitazione.
Nelle prime fasi dei soccorsi i vigili del fuoco, insieme agli addetti della società di gestione, hanno portato in salvo 9 persone rimaste all’interno di una seconda cabina rimaste bloccata.
Chiuso lo svincolo di Villa Cimino sulla statale Sorrentina dopo incidente Faito
Sulla statale 145 “Sorrentina”, all’altezza del km 9, è chiuso temporaneamente al traffico in entrata e in uscita lo svincolo di Villa Cimino, a Castellamare di Stabia, nella Città metropolitana di Napoli. Il provvedimento si è reso necessario per consentire le operazioni di emergenza in seguito al danneggiamento dei cavi della funivia Faito. Anas è presente sul posto per la gestione della viabilità e il ripristino della normale circolazione nel più breve tempo possibile.
Elly Schlein (Pd): "Tragedia Faito ci riempie di dolore"
"La tragedia avvenuta sulla funivia del Monte Faito ci riempie di dolore. Esprimo a nome mio personale e di tutta la comunità democratica profondo cordoglio e vicinanza alle famiglie delle vittime e allo stesso tempo ringraziamo tutte e tutti quelli che stanno portando aiuto". Lo dichiara la segretaria del Pd, Elly Schlein.
"Siamo profondamente addolorati per quanto accaduto sul Monte FAITO e ci stringiamo con sincero affetto e cordoglio alle famiglie delle vittime colpite da questa terribile tragedia. In questo momento di grande dolore e incertezza, attendiamo con rispetto e fiducia che venga fatta piena luce sulla dinamica dell'incidente. Un sentito ringraziamento va alle donne e agli uomini impegnati nei soccorsi, che anche oggi stanno operando con straordinaria dedizione e professionalità in queste difficili e drammatiche ore". Lo dichiara il deputato Marco Sarracino, responsabile Sud del Partito Democratico.
Funivia del Faito, identificata prima vittima. La Cgil: "è il macchinista Carmine Parlato"
Identificata la prima vittima dell'incidente della Funivia del Faito, dove nel crollo di una cabinovia oggi hanno perso la vita 4 persone e una è rimasta gravemente ferita. Si tratterebbe del macchinista, secondo quanto riportato dalla Cgil e Filt Napoli: "Si chiamava Carmine Parlato ed era un iscritto alla Filt Cgil l’operatore di bordo della funivia che collega Castellammare di Stabia al Monte Faito, gestita da Eav, che è precipitata in seguito al distacco di un cavo oggi pomeriggio. Parlato è una delle cinque vittime, tra cui alcuni turisti che si trovavano a bordo della funivia, entrata in esercizio appena una settimana fa dopo la pausa estiva. “Siamo di fronte ad una tragedia che lascia senza fiato e senza parole. – è il commento del segretario generale della categoria, Angelo Lustro e del segretario generale Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci – Ora è il momento del cordoglio e del silenzio per le vittime di questa immane ed assurda tragedia. Poi verrà il momento di accertare con esattezza le cause e le responsabilità”.
Crollo Funivia del Faito, ritrovato morto il 4 disperso. Un ferito grave in ospedale
Ritrovato morto il passeggero disperso. Salgono a 4 le vittime dell'incidente che ha coinvolto la Funivia del Faito, dove oggi pomeriggio è precipitata una cabina, dopo il distacco di un cavo di trazione. Una persona ferita gravemente è stata evacuata tramite eliambulanza e trasportata all'ospedale.
La Funivia del Faito è caduta perché si è spezzato il cavo di trazione

La funivia del Faito è caduta perché "si è spezzato il cavo di trazione". Lo dice il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Vicinanza, rispondendo ai giornalisti, confermando che sulla cabina caduta c'erano cinque persone, quattro turisti e il macchinista. Tutti salvi i dodici turisti stranieri che erano rimasti bloccati nella cabina a valle, a pochi metri dal suolo, portati giù con imbragature e un verricello.
Il sindaco ricorda che la funivia ha riaperto una settimana fa dopo lo stop invernale: "I dipendenti Eav hanno ripetuto che sono orgogliosi della tecnologia dell'impianto, hanno detto che fanno sistematicamente le prove di sicurezza nel caso si dovesse spezzare il cavo di trazione".
Tragedia Funivia Faito, De Luca: "Morte due coppie di turisti"

"Le quattro persone che hanno perso la vita erano due coppie di turisti". Lo ha affermato il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, che si è recato a Castellammare di Stabia, dopo la tragedia della Funivia di Monte Faito avvenuta oggi, quando una cabina con a bordo 5 persone è precipitata in un dirupo. Di queste 4 sono morte e una gravemente ferita è stata portata in ospedale.
Salvini: "Chiesto verifiche immediate per responsabilità Funivia Faito"
Il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini si è detto profondamente addolorato per le vittime della tragedia della Funivia del Faito, avvenuta oggi, giorno di Giovedì Santo. Salvini ha chiesto un report accurato sull’incidente della funivia sul monte Faito. L’obiettivo è approfondire tutti gli aspetti della vicenda e accertare eventuali responsabilità in tempi rapidi. La Funivia era stata riaperta il 10 aprile scorso, al termine del collaudi tecnici di rito.
Il sottosegretario ai Trasporti Iannone sul Faito per seguire i soccorsi
Il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, Antonio Iannone, si sta recando sul Monte Faito, dove è precipitata una cabina della Funivia, a causa di un cavo staccato, per seguire le operazioni di soccorso e di recupero. L'impianto a fune collega la stazione posta a 1100 metri d'altezza sulla montagna a Castellammare di Stabia. Sul posto anche il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, e il Prefetto di Napoli, Michele di Bari.
La cabina della Funivia del Faito precipitata al suolo: distrutta in pezzi

Ritrovata la cabina della Funivia del Faito precipitata al suolo, oggi pomeriggio, dopo il distacco di un cavo. La cabina è stata ritrovata da una squadra del Soccorso Alpino e Speleologico che stava perlustrando l'area. Sul posto è giunta anche un'eliambulanza del Servizio Sanitario Regionale con a bordo un tecnico del Soccorso Alpino per l'evacuazione del ferito grave. Sul posto anche un elicottero dei vigili del fuoco con gli elisoccoritori, la squadra 6/B di Castellammare e la 16/B del distaccamento di Sorrento, insieme al nucleo SAF.
Il presidente del Senato Ignazio La Russa: "Profondo dolore per tragedia"
"Apprendo con profondo dolore della tragedia avvenuta sulla funivia del Monte Faito. Esprimo le mie più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime e rivolgo un pensiero di riconoscenza a tutti i soccorritori impegnati". È il messaggio del Presidente del Senato Ignazio La Russa, dopo aver appreso della tragedia
Incidente sulla Funivia del Faito, il precedente nel 1960, con 4 vittime

Purtroppo non è la prima volta nella storia della Funivia del Monte Faito che ci sono incidenti. Prima di questo tragico Giovedì Santo del 2025 dobbiamo risalire al Ferragosto del 1960: a causa di un errore umano, una delle cabine giunse a valle senza riuscire a frenare la sua corsa. Il risultato fu disastroso: precipitò sui sottostanti binari della Circumvesuviana, causando 4 morti e 31 feriti
Dopo quella tragedia, furono effettuati lavori di manutenzione straordinaria e le cabine sostituite. Da allora, l'impianto è stato sottoposto a svariati interventi. Non fece vittime, ma provocò un enorme spavento quanto accaduto più recentemente, a luglio del 2021, a causa di un black out. Allora la cabina che scendeva dal Monte Faito verso la stazione della Vesuviana di Castellammare di Stabia rimase bloccata oltre un'ora, con 31 persone a bordo (26 adulti e 5 bambini) a causa di una interruzione dell'energia elettrica che riguardò il centro antico di Castellammare. I passeggeri a bordo furono recuperati solo grazie all'entrata in funzione del gruppo elettrogeno.
Crollo Funivia del Faito: sono 4 le vittime accertate, si cerca il macchinista disperso

Sono 4 le vittime accertate del crollo della Funivia del Faito, avvenuto oggi, giovedì 17 aprile 2025, alle ore 15,00, dopo il distacco di un cavo di trazione. Si cerca ancora il macchinista disperso. A precipitare è stata la cabina di monte, che era da poco partita dalla stazione del Monte Faito ed era diretta verso Castellammare. La Funivia aveva aperto i battenti il 10 aprile scorso, appena una settimana fa. Altre 16 persone che si trovavano a bordo della cabina a valle sono state tratte in salvo.
Cabina Funivia Faito precipitata, 3 vittime, un ferito e un disperso
Sono 3 le vittime del crollo della cabina della Funivia del Faito, precipitata oggi pomeriggio, attorno alle 15. Mentre si registrano un ferito grave e un disperso, il macchinista. Questo il bilancio al momento del tragico incidente che ha colpito l'impianto a fune che collega Castellammare di Stabia al Monte Faito, nella provincia di Napoli. Sul posto stanno operando i vigili del fuoco e le squadre del soccorso alpino, i carabinieri. Sul posto si sono portati anche il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, e il governatore Vincenzo De Luca.
Cabina della Funivia Faito precipitata: operazioni di soccorso difficili causa maltempo

Sulla cabina della funivia del monte Faito precipitata questo pomeriggio ci sarebbero 3 morti, un disperso e un ferito grave. In tutto lì vi erano quattro passeggeri più il macchinista, dipendente dell'Eav, l'azienda che gestisce l'impianto. Sono in corso le ricerche dei dispersi con l'ausilio di elicotteri, ma le operazioni sono complicate dal maltempo e dalla coltre di nebbia sulla sommità del Faito.
Sul posto stanno operando i vigili del fuoco e le squadre del soccorso alpino
La moglie del conduttore della Funicolare del Monte Faito in lacrime arriva sul posto

Nella stazione a valle dell'impianto, dove 16 passeggeri sono stati fatti scendere dalla cabina rimasta bloccata a pochi metri dal suolo, è giunta in lacrime la moglie del conduttore che è a bordo della cabina rimasta bloccata a monte e con la quale sono stati persi i contatti.
De Luca sta arrivando sul luogo della tragedia a Castellammare di Stabia
Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca si sta recando a Castellammare di Stabia per seguire la vicenda della Funivia del Faito. Un elicottero sorvola la zona e alcune ambulanze sono giunte sul posto. Sul posto anche il prefetto di Napoli Michele Di Bari.
La tragedia sul Monte Faito
Si stacca un cavo della Funivia del Faito a Castellammare di Stabia e crolla sui cavi sottostanti della rete elettrica che alimenta la Circumvesuviana. A bordo delle cabine c'erano 16 passeggeri. Evacuati tutti quelli che erano a bordo della cabina a valle (a bassa quota), 11 persone. Mentre con la cabina a monte, si sono persi i contatti.
Il sistema automatico di sicurezza è scattato subito dopo l'incidente, come previsto dalle procedure, bloccando immediatamente i vagoni. I 12 passeggeri della cabina a valle sono stati salvati, calandoli con le funi. Inizialmente coi 5 nella cabina a monte (ad alta quota) si erano persi i contatti. Poi la tragedia: il crollo della cabina allocata nella parte alta della funivia.
A causa dell'incidente è stata sospesa la circolazione sia sulla Funivia del Faito che sulla Circumvesuviana, tra Pioppaino e Castellammare.
Funivia bloccata sul Faito, passeggeri calati con le funi
L'incidente si è verificato attorno alle ore 15,00 di oggi, giovedì 17 aprile 2025, dovuto probabilmente al forte maltempo che si è abbattuto sulla Campania in queste ore, con violente raffiche di vento che hanno sfiorato anche i 70-80 km orari e che hanno causato vari danni, tra i quali, alberi abbattuti, cartelloni pubblicitari divelti. Un cavo della cabina partita da Castellammare si sarebbe spezzato, per motivi in corso di accertamento.
A Castellammare sono subito arrivati i vigili del fuoco, non appena è arrivata la segnalazione dei cavi tranciati della funivia. I pompieri si sono messi all'opera per assistere il personale tecnico dell'Eav nel recupero dei passeggeri. Si tratta di 16 persone, 14 a bordo di una cabina, 2 a bordo dell'altra. I passeggeri della cabina a valle, che si è fermata in prossimità dei palazzi, sono stati tratti in salvo, calandoli con le funi dalle cabine sospese nel vuoto. "Al momento – spiega l'Eav, nella nota delle ore 17,00 – non si riesce ad avere un contatto con la cabina a monte".
Al momento la circolazione sulla linea Napoli-Sorrento e limitata alla tratta Napoli-Pioppaino ed è ripresa sulla tratta Vico Equense-Sorrento. È stato istituito servizio sostitutivo di autobus tra la fermata di Pioppaino e Vico Equense.
La Funivia di Monte Faito era stata riaperta pochi giorni fa ad inizio primavera. Nel 2024 ha registrato 113mila passeggeri.
L'Eav, l'Ente Autonomo del Volturno, la società partecipata della mobilità della Regione Campania che gestisce l'impianto a fune, presieduta da Umberto De Gregorio, in una nota aveva detto, rassicurando «Tutti i passeggeri della funivia stanno scendendo in sicurezza dalla cabina».