Maltempo nel Casertano, si cercano madre e figlio dispersi a San Felice a Cancello: travolti dal fango

Una donna di 74 anni e il figlio di 42 sono dispersi nella frazione di Talanico (Caserta): il loro Apecar è stato travolto dal fiume di fango in seguito all’alluvione.
A cura di Nico Falco
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Due persone risultano disperse a seguito di uno smottamento che si è verificato nel pomeriggio di ieri, 27 agosto, a Tallanico, frazione di San Felice a Cancello, in provincia di Caserta. Si tratta di madre e figlio, Agnese Minieri di 74 anni e Giuseppe Guadagnino di 42, che erano andati nel loro appezzamento di terra con un Apecar; il veicolo è stato travolto dal fiume di fango e detriti ed è stato ritrovato in una scarpata, di loro non c'è traccia. Dieci squadre di Vigili del Fuoco sono al lavoro per le ricerche, anche con mezzi meccanici e cani molecolari.

Dispersi a San Felice a Cancello madre e figlio: "Speriamo di trovarli in vita"

"Proseguono le ricerche dei dispersi – ha detto all'agenzia Adnkronos Emilio Nuzzo, sindaco di San Felice a Cancello – speriamo di trovarli in vita ma più passa il tempo e più si affievoliscono notevolmente le speranze. Si trovavano al lavoro nei campi, quando è iniziata la tempesta sono scesi verso il paese ma sono stati travolti".

Frana di fango e detriti a Caserta e Avellino

Le piogge torrenziali, che hanno causato frane e allagamenti, hanno provocato ingenti danni soprattutto tra le province di Caserta e di Avellino. A Tallanico il fango ha invase le strade del piccolo centro, allagando cantine e garage e trascinando auto e scooter parcheggiati in strada. Il fiume di fango e detriti è sceso dalla collina alla frazione ad alta velocità, a causa del terreno indebolito dalle forti piogge del pomeriggio, e senza incontrare ostacoli, dopo che gli alberi sono stati distrutti da un incendio divampato agli inizi di agosto. Evacuazioni sono state effettuate a San Felice a Cancello, a Santa Maria a Vico e ad Arienzo.

I danni a San Felice a Cancello (Caserta)
I danni a San Felice a Cancello (Caserta)

I danni dell'alluvione in Irpinia

In Irpinia i danni maggiori sono stati registrati a Baiano, Mugnano del Cardinale e Sirignano. Per consentire il ripristino della carreggiata e liberare l'area di ingresso del casello di Baiano è stata temporaneamente chiusa l'A16 Napoli – Canosa. A causa delle piogge il Regio Lagno è esondato nel comune di Sirignano e ha invaso la Statale 7 fino al centro abitato di Mugnano del Cardinale, intrappolando diversi automobilisti che sono stati tratti in salvo dai Vigili del Fuoco. Un ragazzino di 12 anni, la cui casa è stata completamente allagata, è riuscito a salvarsi salendo al primo piano ed aggrappandosi alle inferriate.

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