Maltempo in Campania, prorogata l’allerta meteo per l’intera giornata di domani
Dall'allerta arancione, in vigore fino a stamattina, si è passati a quella gialla che comprenderà ancora tutta la giornata di domani domenica 22 gennaio: permane infatti la criticità idrogeologica per piogge e temporali su quasi tutta la Campania. Si abbatte così il maltempo sulla città di Napoli e sulla Campania, in particolare sulla fascia costiera, con rischio di frane e caduta massi per effetto della saturazione dei suoli dovuta alle abbondanti piogge di questi giorni.
Le zone colpite dal maltempo in Campania
Dalla mezzanotte e fino alle 23.59 di domani domenica 22 gennaio, resta in vigore dunque l'allerta gialla sulle seguenti zone: Piana campana, Napoli, Isole del Gofo di Napoli, Area Vesuviana; Penisola Sorrentino-Amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini; Tusciano e Alto Sele; Piana Sele e Alto Cilento; Basso Cilento. Sulle restanti zone (Alto Volturno e Matese; Alta Irpinia e Sannio; Tanagro) sulle quali attualmente è in vigore la criticità gialla, dalla mezzanotte cessa l'allerta e si passa al verde.
I danni registrati fino a questo momento
Abbondanti piogge e mareggiate hanno provocato intanto già tanti danni e disagi in diverse zone.
A Pagani (Salerno) si registrano due crolli: uno in una corte in via Aniello Califano e il secondo in corso Ettore Padovano. Si tratta di due stabili abbandonati, ma vicini a locali abitati. Il sindaco Raffaele De Prisco, sui social, scrive che "una famiglia di via Aniello Califano è stata evacuata presso familiari. Tre persone residenti nella corte di corso Ettore Padovano, anch'essi afferenti a un unico nucleo familiare, sono state evacuate nel cuore della notte, accolte e già sistemate presso un albergo".
Forti mareggiate si sono registrate in provincia di Salerno, tra la costiera amalfitana e la costa cilentana. A Sapri, un'ordinanza del sindaco di questa mattina dispone infatti "la chiusura al traffico veicolare della Ss 18 – Lungomare Italia – tratto da incrocio Via Kennedy (Santa Croce) e sino all'incrocio con Via Cagliari fino a cessata emergenza".
Nel Casertano infine la piena del Volturno ha causato l'inondazione di circa 800 ettari di aree agricole. In Irpinia viene costantemente monitorata l'A16 Napoli-Bari, mentre resta alta l'attenzione sulle altre strade (tra cui l'Ofantina, che nei giorni scorsi e' stata interessata da una frana).
La neve nel Vallo di Diano e in provincia di Avellino
E mentre in cima al Vesuvio spunta la prima neve fiocca senza sosta nel Vallo di Diano e in particolare a Caggiano dove, da ieri sera, sono stati attivati mezzi spargisale e spazzaneve: tra Padula e Paterno un'auto con due persone a bordo è rimasta bloccata nella neve, ed è stata tratta in salvo dai volontari della Protezione civile. Altri interventi per recuperare alcune auto bloccate in provincia di Avellino: un'autovettura è stata recuperata a Manocalzati dopo essere finita fuori strada, per fortuna senza conseguenze per gli occupanti. In tutta la zona, alle 8 di stamattina si sono contati già più di 30 interventi.