Maltempo, freddo e neve: le previsioni meteo di Natale e Santo Stefano per Napoli e la Campania
Un Natale all'insegna del freddo e del maltempo: su Napoli e la Campania sta per abbattersi una violenta perturbazione che porterà ad un crollo repentino delle temperature e soprattutto a piogge intense che daranno vita, soprattutto sui rilievi al di sopra dei 700 metri, ad intense nevicate. Una "sentenza" anche per il Vesuvio, con i suoi 1.200 metri, oltre ovviamente alle vette più alte della regione come il Partenio, il Terminio ed i Monti Picentini. E non è escluso che la neve possa cadere anche in città, come nel 2018 quando ci fu l'ultima vera "neve a sorpresa" su Napoli. Lo ha spiegato a Fanpage.it il professor Adriano Mazzarella, Meteorologo e Fisico, già professore di Climatologia presso l'Università Federico II di Napoli.
«Saranno dieci giorni di freddo intenso. Dal 23 dicembre e nei giorni successivi, Vigilia e Natale», ha spiegato Mazzarella, in visita al nostro giornale, «con temperature in picchiata fino a otto gradi in meno rispetto alle medie stagionali. Questo porterà alla neve anche a bassa quota. Sul Vesuvio, potrebbe già essere visibile entro la Vigilia di Natale. Per quanto riguarda i giorni più freddi di questo periodo, il giorno di Santo Stefano sarà quello più duro, con le temperature che scenderanno anche di otto gradi rispetto alle medie stagionali».
Già nelle scorse ore, la Protezione Civile della Regione Campania aveva diramato un'allerta meteo per neve e gelate sopra i 500 metri fino al 25 dicembre: il rischio è di nuove proroghe. «Il Natale di quest'anno sarà rigido, come forse avevamo dimenticato negli ultimi anni», spiega ancora il professor Mazzarella, «e non è escluso che potremmo avere una Napoli innevata come quel 27 febbraio del 2018, quando ci svegliammo con la neve perfino sul Lungomare». L'ormai leggendaria nevicata su Napoli nel febbraio di 7 anni fa, fu un evento incredibile, come non se ne vedevano da decenni.