Maltempo Napoli, crolla palazzo a Piscinola vicino a una scuola: era disabitato e abbandonato
Crolla un palazzo a Piscinola, a Napoli, nei pressi di una scuola. Il cedimento è avvenuto in questi giorni a causa probabilmente del maltempo e delle raffiche forti di vento che si stanno registrando, ma l'edificio, che si trova in via Ruggiero Moscati, una traversa di via Nuova dietro la vigna, era già abbandonato al degrado e disabitato da anni. L'immobile, secondo le prime informazioni, sarebbe in parte di proprietà pubblica.
Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco e i tecnici della protezione Civile del Comune di Napoli, che hanno transennato l'area interdetta per la messa in sicurezza. Sul luogo del cedimento anche tecnici e operai di altri servizi pubblici. Il palazzo, secondo le prime ricostruzioni, si stava sgretolando da tempo e aveva già registrato altri cedimenti. Al momento non si registrano feriti o altri danni.
L'allarme della commissione Infrastrutture sugli edifici pericolanti
L'allarme sullo stato di incuria dell'edificio era stato lanciato nelle scorse settimane dalla commissione Infrastrutture del Comune di Napoli, guidata da Nino Simeone. La stessa commissione ha poi acceso i riflettori anche su altri immobili in stato di degrado, tra questi l'ex convento situato nei pressi della stazione della metropolitana di Materdei, che è puntellato da impalcature e nel quale si trovano rifiuti abbandonati di ogni tipo; il palazzo situato all’angolo tra via Bagnoli e via Diomede Carafa, intorno al quale sono state poste delle transenne, è stato interessato da diversi crolli al suo interno; il palazzo situato in via del Lavinaio, angolo vico Zite al Lavinaio, in pieno centro storico, dal quale si è verificata la caduta di calcinacci e all’interno del quale sono avvenuti dei crolli.
L'allerta meteo della Protezione Civile
Ieri, intanto, la Protezione Civile della Regione Campania ha emanato un avviso di allerta meteo per venti forti nord-orientali con raffiche su tutta la regione valida fino alle ore 23,00 di oggi, giovedì 23 novembre 2023. Sulle coste esposte ai venti delle zone 1 e 3, ossia sul litorale che va dal confine nord della Campania con il Lazio fino al golfo di Napoli passando per la piana casertana, includendo le isole del Golfo e il tratto vesuviano nonché sulla costiera Sorrentino-amalfitana, oltre al vento forte è previsto anche mare agitato con possibili mareggiate. A Napoli, il sindaco Gaetano Manfredi ha disposto la chiusura di parchi pubblici e cimiteri cittadini per motivi di sicurezza. Sotto controllo anche le strutture esposte alle sollecitazioni dei venti (comprese le impalcature, la cartellonistica e gli impianti provvisori) e del moto ondoso. La zona di allerta meteo 1 comprende, in dettaglio: Piana Campana, Napoli, Isole, area Vesuviana; la zona 3 include: penisola Sorrentino-Amalfitana, monti di Sarno, monti Picentini.