Maltempo Caserta, pioggia e vento sopra gli 80 chilometri orari: chiuse le scuole

Maltempo anche a Caserta e provincia: pioggia e vento, in particolare con raffiche sopra gli 80 chilometri orari, hanno portato alla decisione di chiudere le scuole in gran parte del territorio, dopo che allagamenti ed alberi caduti avevano preso il sopravvento. Non solo alberi e rami, ma anche cartelloni pubblicitari spazzati via dalla furia del vento, le cui violente raffiche hanno di fatto costretto i cittadini a non uscire di casa.
A Caserta capoluogo, ma anche a Casal di Principe, San Nicola la Strada e Trentola Ducenta, si sono registrate le raffiche di vento più violente, con pioggia al seguito che ha causato enormi allagamenti delle strade. La bomba d'acqua vera e propria è avvenuta nella zona tra Casal di Principe e Villa Literno, che registrano un elevato numero anche di alberi e cartelloni pubblicitari caduti. Danni anche alla caserta dei carabinieri di San Cipriano d'Aversa: lo ha spiegato il sindaco Vincenzo Caterino. In generale, la provincia di Caserta è stata assieme a quella di Avellino la più colpita dalla furia del maltempo. Situazione leggermente migliore nel Sannio, mentre colate di fango si sono registrate anche nel Salernitano, e in particolare a Sarno dove sono state sfollate anche 250 persone a scopo preventivo. Nell'Avellinese, a Monteforte Irpino, un centinaio gli sfollati, anche qui per motivi precauzionali: la paura è soprattutto per le montagne che sovrastano i due comuni campani, duramente stressate dalle piogge di queste ore in cui sono già colati fiumi di fango verso i centri cittadini e dove solo per caso non si sono registrati feriti in alcuno dei due comuni.